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Microsoft Edge introduce le richieste di notifiche adattive

Per aiutare a risolvere il problema della visualizzazione di queste richieste, per molti utenti fastidiose, Microsoft ha inizialmente introdotto le "richieste di notifiche silenziose" in Microsoft Edge 84, impedendo la visibilità delle richieste di sullo schermo e mostrando solo una icona apposita nella barra degli indirizzi del browser. Questa esperienza è stata abilitata per impostazione predefinita su tutti i siti per rispondere ai feedback degli utenti sulle notifiche indesiderate. Dopo aver implementato le richieste silenziose, Microsoft ha riscontrato che i rapporti degli utenti sulle notifiche indesiderate sono stati ampiamente mitigati. Tuttavia, questa impostazione può penalizzare i siti web che potrebbero offrire notifiche a cui l’utente potrebbe essere interessato.

Microsoft Edge – esempio di richiesta di notifiche silenziosa

Per non penalizzare i siti web validi, il team di Microsoft Edge ha sviluppato un nuovo approccio che ha chiamato "richieste di notifiche adattive" e ha iniziato a sperimentarlo in Microsoft Edge 88. Con questo nuovo approccio, il browser Edge mostra le richieste complete o silenziose in base ai "dati accumulati dalle effettive scelte degli utenti". Ecco come funziona: il team di Microsoft Edge ha introdotto un sistema di punteggio che rappresenta "il livello di fastidio" di un messaggio di richiesta di invio delle notifiche da parte di un sito web. Il punteggio è variabile può cambiare in base alle scelte che gli utenti effettuano. Se tanti utenti decidono di bloccare le notifiche da un sito web, l’algoritmo lo considera come un forte segnale negativo; quando gli utenti premono "Ignora" sulla richiesta di invio delle notifiche il punteggio viene influenzato come un segnale negativo ‘settimanale’ mentre "Consenti" è un forte segnale positivo per il punteggio. In base al punteggio collettivo degli utenti, il browser Edge in automatico quindi mostra le richieste "silenziose" o "complete" in base al sito web che le invia.

Al momento le "richieste di notifiche adattive" di Edge sono in fase di test, periodo durante il quale il team di Edge continuerà ad ottimizzare le soglie di punteggio punteggio per classificare i siti web che inviano richieste di notifiche agli utenti. Microsoft si impegnerà ad utilizzare "regolarmente dati aggiornati in modo che i siti possano fornire il prompt completo ai propri utenti quando ottengono migliori tassi di accettazione dai loro utenti". Il team di Edge spera che questo approccio possa "essere un forte stimolo per i siti a seguire le migliori pratiche e richiedere notifiche quando pensano che gli utenti siano più propensi ad accettare".

Microsoft ha comunque intenzione di rendere "richieste per notifiche adattive" una impostazione opzionale, che l’utente è libero di attivare/disattivare tramite toggle.

Microsoft Edge – esempio di richiesta di notifiche

Microsoft ha annunciato l’introduzione delle "richieste di notifiche adattive" nel suo browser Edge, per rispondere ai feedback di molti utenti che si sono lamentati del fatto che troppo spesso ricevono dal browser richieste per notifiche indesiderate.

"Gli utenti ci dicono che trovano le richieste di notifiche fastidiose, tranne quando non lo sono. Vogliamo che i siti interagiscano con gli utenti senza infastidirli, ma non vogliamo nemmeno che i nostri utenti perdano promemoria che potrebbero essere importanti per loro. Con le nuove modifiche che stiamo introducendo, speriamo di risolvere entrambi i problemi contemporaneamente" ha scritto il team dietro lo sviluppo di Microsoft Edge.

Partiamo dal principio: cosa sono le richieste per l’invio di notifiche? Avete presente il messaggio con l’invito a "puoi consentirci di inviarti notifiche" che potrebbe comparire all’interno della finestra del browser quando si è in una pagina web? Questa è una richiesta che il proprietario del sito web invia all’utente per chiedergli il consenso per potergli inviare in futuro notifiche tramite il browser, ad esempio per segnalargli la pubblicazione di una notizia dell’ultim’ora. Il promt di richiesta si può presentare ogni volta che si accede ad una pagina del sito, finchè non si effettua una scelta: ‘Accetto’, per consentire la ricezione delle notifiche tramite il browser web, o ‘rifiuta’ per negare questa possibilità. Nel primo caso il promt della richiesta viene nascosto e non si vedrà più tornando nello stesso sito web; nel secondo caso, il rifiuto potrebbe far ripresentare la richiesta già alla successiva apertura di una pagina del sito web o con una pausa di qualche ora o giorno (dipende dalla volontà del sito web).

Simone Ziggiotto

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