Navigazione in incognito, in cosa consiste e perché è comoda

Incognito Mode su PC in Google Chrome

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Redazione Pianetacellulare

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Quasi tutti  browser web oggi offrono la cosiddetta modalità di ‘Navigazione in Incognito’ ma a cosa serve? Davvero permette di visitare siti web in maniera privata, senza lasciare tracce? Proviamo a rispondere a queste domande. Inoltre, una curiosità: pochi forse sapranno che questa modalità non esiste solo per i browser web ma anche per altre applicazioni.  

Google Chrome - nuova schermata di navigazione in incognito
Google Chrome – nuova schermata di navigazione in incognito – PianetaCellulare.it

I principali browser web, da Chrome di Google a Edge di Microsoft passando per Firefox di Mozilla, offrono una modalità che permette di navigare ‘in incognito’. Il nome preciso di questa modalità può cambiare da browser a browser. Per esempio, in Chrome si chiama proprio ‘Navigazione in Incognito‘ mentre in Edge si chiama ‘InPrivate‘. Qualunque sia il nome, aprire una sessione di navigazione in questa modalità permette di navigare su internet senza che sul dispositivo in uso venga lasciata traccia della cronologia e delle informazioni inserite nei vari form di immissione del testo, così come sul dispositivo non vengono salvati cookie. Ma attenzione, non si tratta di una navigazione completamente privata, perché i siti che si visitano potrebbero comunque tracciare l’attività, così come il fornitore della connessione internet potrebbe tracciare i siti web visitati. Inoltre, eventuali download effettuati in questa modalità restano sul dispositivo.

Quando la navigazione in Incognito può quindi rivelarsi utile? Nei casi in cui si condivide lo stesso computer tra tutti i membri della propria famiglia o comunque quando non si desidera che sul dispositivo resti traccia dei siti web visitati. Per esempio, un marito che si mette a cercare il regalo per sua moglie in vista dell’anniversario di matrimonio potrebbe effettuare le ricerche in una sessione di navigazione in incognito per evitare che sua moglie scopra il regalo in anticipo quando sarà poi lei ad utilizzare il computer.

Attenzione alla ‘Navigazione in incognito’ di Chrome

Nel 2020, Google ha ricevuto accuse secondo cui avrebbe promosso la modalità ‘navigazione in incognito’ di Chrome in maniera sbagliata, portando gli utenti a credere che questa consenta di navigare sul web in una sessione completamente ‘privata’ quando, invece, sembrava continuare il tracciamento da parte delle app e dei servizi di Google. Con queste accuse l’azienda è stata anche coinvolta in una azione collettiva negli Stati Uniti, con una richiesta di risarcimento complessivo di 5 miliardi di dollari per i consumatori querelanti. Il concetto è semplice: gli utenti che attivano la modalità ‘navigazione in incognito’ non desiderano alcun tipo di monitoraggio.

Chrome - navigazione in incognito 'prima' e 'dopo' febbraio 2024
Google Chrome – messaggio informativo navigazione in incognito ‘prima’ e ‘dopo’ febbraio 2024 – PianetaCellulare.it

Si può navigare ‘in incognito’ non solo nei browser web

La modalità di ‘navigazione in incognito’ non esiste solo per i browser web come Chrome. Infatti, possiamo ricordare come Google la ha introdotta nel 2019 in Maps, così gli utenti possono cercare informazioni su luoghi o per pianificare viaggi senza associazione dei dati al proprio account Google. Prima ancora, nel 2018, Google ha introdotto la ‘incognito mode‘ in Youtube, permettendo agli utenti di cercare e guardare video sulla popolare piattaforma di streaming senza associazione dell’attività al proprio account Google.

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