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In Google Chrome arrivano nuove funzionalità basate sull’IA generativa

I nuovi strumenti basati sull’IA generativa annunciati da Google per gli utenti del browser Chrome consentono di organizzare automaticamente le schede in gruppi, creare temi personalizzati e ottenere aiuto durante la scrittura sul web. Debuttano prima negli Stati Uniti in via sperimentale.

Dopo che Microsoft ha introdotto strumenti basati sull’Intelligenza Artificiale generativa nei suoi prodotti, tra cui il browser web Edge, Google si appresta a fare lo stesso nel suo browser Chrome. L’azienda di Mountain View ha annunciato di avere iniziato a testare funzionalità sperimentali basate sull’IA generativa in Chrome con lo scopo di “rendere la navigazione ancora più semplice ed efficiente“, il tutto mantenendo una esperienza personalizzata lato utente.

Sono pensate per aiutare a meglio organizzare le schede in gruppi, creare temi personalizzati e scrivere sul web. L’annuncio è arrivato da Parisa Tabriz, Vice Presidente del prodotto Chrome, in un post sul blog ufficiale The Keyword.

Google Chrome, le prime funzionalità sperimentali basate sull’IA generativa

I nuovi strumenti alimentati dall’IA generativa che arrivano nel browser web Chrome consentono di organizzare automaticamente gruppi di schede e di creare temi personalizzati. La disponibilità iniziale riguarda solo gli utenti negli Stati Uniti che usano la più recente versione di Chrome (M121) in distribuzione dalla fine di Gennaio 2024 su Mac e PC Windows. Dal momento che si tratta di funzionalità ancora in fase di sviluppo la disponibilità è limitata agli utenti privati, non agli account aziendali o educativi.

In un prossimo aggiornamento di Chrome, atteso nel corso del mese di febbraio, sarà aggiunta anche la funzionalità sperimentale che aiuterà durante la scrittura sul web. E’ solo l’inizio, perché Google prevede di andare ad integrare prossimamente in Chrome anche il suo nuovo modello d’IA Gemini per aiutare gli utenti “a navigare in modo ancora più semplice e veloce“, come spiegato da Tabriz.

Gli utenti interessati a provare le funzionalità sperimentali di Chrome basate sull’IA generativa possono scoprirle e abilitarle nella nuova sezione “Experimental AI” accessibile dalle Impostazioni del menu di Chrome (icona con i tre puntini sulla destra della barra di navigazione).

Organizzazione automatica delle schede in gruppi

Chrome da qualche versione permette di gestire una grande quantità di schede aperte e di raggrupparle manualmente, ad esempio per tipologia di contenuto. Abilitando la nuova funzionalità d’IA sperimentale chiamata ‘Tab Organizer‘, sarà l’intelligenza artificiale a suggerire e creare automaticamente gruppi di schede. In questo modo si dovrebbe risparmiare il tempo che altrimenti si impiegherebbe per selezionare le singole schede da raggruppare.

Una volta abilitata ‘Tab Organizer’ basta premere il pulsante destro del mouse sopra una scheda e selezionare la voce “Organizza schede simili” e lasciar fare il tutto all’IA. In alternativa si può premere la freccia rivolta verso il basso sulla sinistra dell’elenco di schede e selezionare ‘Organizza gruppi‘, poi ‘Ricerca per gruppi’. Chrome può anche suggerire nomi ed emoji per identificare meglio i nuovi gruppi di schede creati.

Google testa in Chrome funzione per organizzare in automatico con l’IA schede in gruppi – PianetaCellulare.it (credit: Google)

Creazione di temi con l’Intelligenza Artificiale

L’IA generativa arriva in Chrome arriva anche per aiutare a creare temi personalizzati per il browser. La funzionalità si basa sullo stesso modello di IA generativa che consente di creare sfondi su Android 14 e smartphone Pixel 8. In Chrome su desktop, diventa così possibile creare temi personalizzati scegliendo un soggetto, uno stile, un’atmosfera e un colore in base alle preferenze personali.

Dopo aver attivato la funzionalità sperimentale ‘Crea temi con l’intelligenza artificiale‘ si può entrare in ‘Cambia tema’ da ‘Personalizza Chrome’ e selezionare ‘Crea con AI‘ per iniziare. A questo punto si può scegliere un argomento da un elenco di argomenti popolari e aggiungere dettagli facoltativi come uno stile, uno stato d’animo o un colore. Si preme ‘Crea’ e si attendono pochi secondi (anche una decina) per la generazione di una serie di temi in base alle selezioni effettuate. Il tema che piace di più, tra quelli proposti, si può applicare alla pagina ‘Nuova scheda’.

Google testa in Chrome funzione per creare temi con l’IA generativa – PianetaCellulare.it (credit: Google)

Aiuto per la scrittura di testi sul web

Nell’aggiornamento di Chrome per desktop in arrivo nel prossimo mese di febbraio, Google aggiungerà una terza funzionalità sperimentale supportata dall’IA generativa. Questa aiuterà durante la scrittura di testi sul web e, secondo Tabriz, tornerà particolarmente utile per esprimere pensieri in spazi pubblici o forum. Si potrà utilizzare, ad esempio, per una recensione ben scritta, una risposta amichevole o porsi nel modo corretto nei contesti in cui è richiesto un tono formale.

Una volta che lo strumento sarà disponibile e abilitato nella sezione dedicata alle funzionalità AI sperimentali di Chrome basterà premere il pulsante destro del mouse sopra la casella di testo su un qualsiasi sito visitato in Chrome e selezionare “Aiutami a scrivere“. A questo punto bisognerà digitare alcune parole e l’IA si occuperà poi di proporre un testo in base al contesto.

Google testa in Chrome funzione per aiutare nella scrittura di testi sul web con l’IA generativa – PianetaCellulare.it (credit: Google)

Attenzione alla privacy

Per quanto riguarda la privacy, Google nota che durante l’utilizzo dello strumento ‘Tab Organizer’ vengono raccolti i titoli delle pagine e gli URL delle schede aperte nella finestra attiva.  Durante l’utilizzo di ‘Crea temi con AI’ vengono raccolti gli input come le opzioni selezionate e l’utilizzo del tema. A tal riguardo, spiega l’azienda:

“Come descritto nella nostra Informativa sulla privacy di Google, queste informazioni vengono utilizzate per migliorare questa funzionalità, che include la ricerca di modelli generativi e le tecnologie di apprendimento automatico.”

Maggiori informazioni sulle norme di Google sull’uso vietato dell’IA generativa si possono trovare nella pagina web all’indirizzo policies.google.com/terms/generative-ai/use-policy

Simone Ziggiotto

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