Bonus gite scolastiche, come funziona il sussidio per le famiglie a basso reddito finalizzato alla partecipazione dei figli ai viaggi di istruzione

In un contesto economico caratterizzato dal rialzo dei prezzi delle materie prime, dal caro-vita e dal caro-bollette, molte famiglie italiane faticano ad arrivare a fine mese, soprattutto quei nuclei molto numerosi. Ecco perchè l’Inps ha introdotto un nuovo bonus mirato a sostenere quelle famiglie con figli a basso reddito.

Come funziona il bonus per i viaggi di istruzione

Si tratta di un bonus da 150 euro per ogni figlio. Una misura che intende alleviare le pressioni finanziarie che molte famiglie affrontano ogni giorno per fare la spesa, vestirsi, adempiere ai bisogni della casa e pagare le tasse. Le famiglie italiane, oggi oberate da molte spese, possono trovare in questi bonus governativi, il giusto gancio per potersi risollevare, soprattutto se i redditi sono medio-bassi.

Alcuni bonus vengono accreditati direttamente sui conti dei cittadini, mentre per beneficiare di altri sussidi occorre presentare una apposita domanda attraverso il portale ufficiale dell’Inps. Questo bonus che il governo ha introdotto recentemente è il cosiddetto Bonus Gite Scolastiche, la cui procedura per presentare la domanda è ancora aperta.

Tuttavia, è fondamentale muoversi tempestivamente, anche perchè si tratta di agevolazioni i cui fondi stanziati a copertura, sono piuttosto limitati. Questo bonus serve a coprire quelle spese che le famiglie italiane sostengono annualmente per poter mandare i propri figli nelle gite di istruzione.

Un sussidio importante per arricchire l’esperienza educativa degli studenti. Ma attenzione, non tutte le famiglie possono usufruire di questo incentivo. Occorre rispettare, infatti, determinati requisiti reddituali ai fini ISEE. Solo quei nuclei con un Isee non superiore a 15 mila euro possono accedere al beneficio. Per assegnare gli importi relativi, verrà tenuta in considerazione la data di presentazione, anche perchè si tratta di sussidi erogati fino ad esaurimenti degli stanziamenti.

I termini per presentare la domanda

Secondo quanto previsto dal decreto che ha istituito questo bonus, i beneficiari del sussidio sono le famiglie di studentesse e studenti che frequentano le Istituzioni scolastiche e educative statali secondarie di secondo grado. I termini per la presentazione della domanda si sono aperti lo scorso 27 marzo 2024 dalle ore 8. La data ultima per poter presentare la domanda è il 31 maggio 2024 alle ore 17.

E’ fondamentale prima richiedere l‘Isee familiare, altrimenti non sarà possibile presentare la domanda. In ogni caso, la richiesta va sempre presentata sfruttando la piattaforma ministeriale Unica. Il Bonus Gite Scolastiche alleggeriranno quei costi che le famiglie sostengono frequentemente per consentire ai propri figli di prendere parte alle iniziative con finalità educative, come la partecipazione a viaggi di istruzione. Le gite insieme ai compagni aiutano soprattutto a garantire ai propri figli un’educazione più inclusiva e completa. (Marco A. Tringali)