La tecnologia bluetooth viene usata tutti i giorni dalle persone in ogni angolo del pianeta per scambiare informazioni e dati tra dispositivi di vario genere. Ma sei a conoscenza dell’aneddoto storico dal quale deriva il nome di tale tecnologia? La storia che ti vogliamo indicare è davvero affascinante. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Il bluetooth è quella tecnologia che serve per connettere vari dispositivi tra di loro senza l’utilizzo dei fili. Si tratta di una tecnologia wireless a raggio corto, che funziona in modo ottimale entro i 10 metri di distanza fra i vari dispositivi. Giornalmente, milioni di persone in tutto il mondo si servono del bluetooth per cercare un podcast, per ascoltare musica, per guardare un programma o un evento in streaming, per scambiare dati e per tanto altro ancora.
Su tutti gli smartphone e i dispositivi elettronici è possibile attivare il bluetooth. Questa tecnologia consente di rilevare un altro dispositivo con tale tecnologia attiva entro un raggio d’azione limitato. Lo scambio di dati tra i due device, a questo punto, sarà un gioco da ragazzi.
Sei a conoscenza della leggenda che c’è dietro la scelta del nome che è stato dato a questa tecnologia? Se vuoi sapere il tutto continua con la lettura del nostro testo.
Lo sviluppatore della tecnologia bluetooth è stato l’ingegnere di Intel Jim Kardach. L’uomo circa 30 anni fa ha sviluppato questo standard tecnologico per poter scambiare dati e informazioni fra i dispositivi senza l’uso di fili. Il nome di questa tecnologia, però, ha origini che ti lasceranno davvero sorpreso. Proprio Kardach lo ha scelto facendo ricorso a una impresa storica risalente a tantissimi secoli prima. Ecco tutti i dettagli.
Sei curioso di scoprire il tutto? Non ti resta che proseguire nella lettura del nostro articolo. Nel prossimo paragrafo, infatti, ti forniremo tutti i dettagli sull’aneddoto storico incredibile che gira intorno allo sviluppo e al nome della tecnologia bluetooth. Ecco tutto quello che devi sapere.
Jim Kardach era alla ricerca del nome da dare alla sua invenzione, quando si imbatté in una leggenda pazzesca risalente al X secolo.
L’ingegnere stava leggendo un libro storico sulle vicende dei vichinghi, quando si imbatté nella storia del re danese Harald Bluetooth. Nel X secolo il re vichingo unificò Danimarca e Norvegia. Da questa storia, Kardach pensò bene di prendere tale nome per la sua tecnologia bluetooth. Come il re aveva “connesso” Danimarca e Norvegia, così la tecnologia avrebbe collegato fra loro due dispositivi.
Dalla leggenda, inoltre, emerge che il re veniva chiamato in questo modo – Bluetooth si può tradurre in italiano con “Dente Blu” – perché amava mangiare sempre i frutti di bosco. I suoi denti, dunque, avevano preso un colore tendente al blu.
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