ASUS Zenfone Zoom: anteprima del nuovo cameraphone

Negli ultimi mesi, ASUS ha presentato dei prodotti Android davvero molto interessanti, e il nuovo Zenfone Zoom è certamente uno di questi. Si tratta di un cameraphone equipaggiato con il sistema operativo Android 5.0 Lollipop e dotato di un hardware ereditato direttamente dal top di gamma Zenfone 2, con l'aggiunta di un comparto fotografico di alto livello, con zoom ottico 3x e laser autofocus.

Scritto da

gabrico

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Nell’anteprima di oggi vediamo di riepilogare le prime impressioni dei giornalisti che hanno avuto modo di provare per bene il nuovissimo cameraphone ASUS Zenfone Zoom, presto in vendita sul mercato mondiale al prezzo suggerito di 399 dollari.

Svelato ufficialmente dalla casa taiwanese in occasione della fiera CES 2015 di Las Vegas, il device ha praticamente lo stesso hardware dell’ASUS Zenfone 2, ma il comparto fotografico è ancora più evoluto.

Esteticamente non ci sono molte differenze con lo Zenfone 2, e anche le dimensioni sono piuttosto simili: la scocca infatti misura 158.9 x 78.84 x 11.95 millimetri e ha un peso complessivo di 185 grammi.

All’interno si trovano un processore Intel Atom Z3560 di ultima generazione e 4 GB di memoria RAM: tae abbinamento non solo garantisce delle prestazioni molto elevate con ogni genere di app, ma anche dei consumi energetici ridotti.

Lo storage flash ammonta a 64 GB, e tramite lo slot microSD possiamo espandere a piacimento lo spazio d’archiviazione dei file multimediali. Ottima la connettività, con l’antenna GPS, il chip NFC e i moduli 4G LTE, Wifi 802.11ac e Bluetooth 4.0.

Il sistema operativo Android 5.0 Lollipop ha l’ultima versione dell’interfaccia personalizzata ZenUI, e la batteria al litio da 3.000 mAh ha una speciale tecnologia che garantisce la ricarica rapida del 60% in meno di 40 minuti.

Ma la caratteristica più innovativa del device è certamente la fotocamera posteriore, con sensore da 13 Megapixel, apertura f/2.7, gruppo ottico di 10 elementi, zoom ottico 3x, stabilizzatore delle immagini e laser autofocus.

Le prime prove confermano la bonta di questa soluzione hardware: gli scatti in ogni condizione d’illuminazione sono davvero convincenti, e grazie allo zoom ottico (e non il tradizionale zoom digitale) non c’è una grossa perdita di qualità man mano che ci si avvicina al soggetto della foto.

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