Curiosi di sapere che cosa si nasconde all’interno del nuovo ASUS MeMO Pad 8? Se la risposta è sì, allora vi basta aprire la pagina del sito asiatico Zol per vedere la galleria immagini di tutti i componenti hardware.
Ormai tutti gli smartphone e tablet in commercio vengono smontati pezzo per pezzo dagli esperti del web, e non si tratta di una semplice tradizione, ma di una curiosità se è possibile riparare il device in maniera autonoma.
Quando il prodotto è ancora in garanzia, ricorrere all’assistenza ufficiale è sempre la soluzione più saggia, ma il discorso ovviamente cambia quando si guasta un determinato componente, e la garanzia non è più valida.
Lo smontaggio dell’ASUS MeMO Pad 8 non è particolarmente complicato: si inizia dalla cover posteriore, che si rimuove in un attimo dal momento che è fissata alla scocca semplicemente ad incastro, e non con delle viti.
Ma come sottolineano i ragazzi di Zol, attenzione durante tutta l’operazione, visto che i ganci della scocca sono in plastica, quindi particolarmente fragili. E se si rompono quelli..
I moduli delle due fotocamere, così come la batteria al litio con capacità di 3.948 mAh, si possono sostituire senza troppi problemi. Anche il pannello LCD è piuttosto semplice da cambiare, considerato che è connesso alla scheda madre con un unico cavo piatto sulla sinistra.
La situazione però peggiora guardando gli altri componenti, tutti saldati sulla scheda madre. Niente riparazione "fai da te" per la memoria RAM, la memoria flash, l’antenna GPS e i moduli per la connettività Wifi e Bluetooth.
Ricordiamo che il tablet, basato su Android con l’interfaccia proprietaria ZenUI, ha 2 GB di memoria RAM, un processore Intel Atom Z3560 da 1.83 GHz, 16/32 GB di storage flash e un display IPS da 8 pollici con risoluzione di 1920 x 1200 pixel.