Spotify lancia ‘Playlist Futuristica’, una capsula del tempo musicale

In apertura di questo nuovo anno 2023, Spotify, la popolare piattaforma di streaming audio, propone l’esperienza "Playlist Futuristica" che permette di creare una ‘capsula del tempo musicale’ da custodire fino a Capodanno 2024.

Nel suo concetto generale, una ‘capsula del tempo’ è un contenitore nel quale si possono inserire informazioni quali progetti, obiettivi e piani per il futuro ma anche oggetti personali come fotografie, monete, penne e qualsiasi cosa abbia un valore affettivo prima di chiuderlo e custodirlo per molto tempo, e ritrovarlo successivamente diversi anni nel futuro. In questo modo, la stessa persona che ha creato la capsula del tempo, nel ritrovarla, potrà rispolverare vecchi ricordi. A volte, a ritrovare la capsula del tempo non è la stessa persona che la ha creata. Spotify ha preso il concetto di capsula del tempo per crearne un’esperienza musicale interattiva nella sua app.

Esperienza ‘Playlist Futuristica’ nell’app Spotify

Per tutto il mese di Gennaio 2023, gli utenti di Spotify, sia Free che Premium, possono creare una nell’app per iOS e Android la personalissima Playlist Futuristica per "catturare chi sei musicalmente in questo momento" e poi consente di "rivisitare il tuo Io musicale del 2023 un anno dopo".

Prendere parte a questa esperienza in-app è molto semplice. Si apre l’app Spotify sul proprio smartphone o tablet (iOS o Android), quindi si preme il banner che presenta l’esperienza (è in primo piano nella Home in questi giorni, oppure è possibile collegarsi in un browser web all’indirizzo spotify.com/playlistinabottle dal dispositivo mobile per essere rimandati alla sezione dedicata nell’app). A questo punto si viene invitati a scegliere virtualmente l’oggetto da usare come propria capsula del tempo: è possibile scegliere tra una bottiglia, una piccola tasca dei jeans, un distributore di gomme da masticare, un contenitore per il pranzo, un orsacchiotto. Effettuata la scelta, si viene invitati a rispondere ad una serie di domane, tra cui: Un brano che devi ascoltare dal vivo nel 2023 / un brano che ti ricorda a tua persona preferita / un brano che sarà in sottofondo quando bacerai qualcuno quest’anno / un brano che sembra proprio parlare di te / un brano che pagheresti per poter riascoltare per la prima volta / un brano che sarà il tormentone dell’estate / un brano che tra un anno  non avrà alcun senso / un brano che ti ossessiona segretamente / un brano che deve semplicemente esserci / un brano che diventerà un classico entro il prossimo anno / un brano che sembra appartenere all’anno 2023. Dopo aver risposto ad almeno tre domande (è possibile saltare le domande a cui si preferisce non rispondere) la propria capsula del tempo musicale viene ‘sigillata’ digitalmente e spedita (si può infatti condividere sotto-forma di card personalizzata sui canali social personali). Fatto questo, a Gennaio 2024, Spotify ricorderà di questa capsula del tempo personalizzata, permettendo così di ricordarsi cosa si stava ascoltando un anno prima.

L’esperienza "Playlist Futuristica" (Playlist in a Bottle) è disponibile a partire dal 4 Gennaio 2023 in 27 mercati e in 18 lingue sia per gli utenti Free che Premium all’interno dell’app mobile Spotify per dispositivi iOS e Android. Sarà disponibile fino al 31 gennaio 2023: in questo giorno, tutte le capsule creata dagli utenti saranno chiuse, e l’app le ricorderà ai rispettivi utenti tra un anno, a Gennaio 2024.

I 27 mercati dove è disponibile l’esperienza sono: Australia, Argentina, Brasile, Canada, Cile, Colombia, Repubblica Ceca, Danimarca, Egitto, Francia, Germania, Indonesia, Italia, Giappone, Messico, Marocco, Nuova Zelanda, Filippine, Polonia, Portogallo, Arabia Saudita, Spagna, Svezia, Turchia, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito e Stati Uniti. Le 18 lingue in cui è disponibile l’esperienza sono: inglese (GB), spagnolo (AR), portoghese (Brasile), spagnolo (LATAM), danese, tedesco, francese, indonesiano, italiano, inglese (USA), polacco, spagnolo (Spagna), svedese, turco, giapponese, portoghese (Portogallo), ceco, arabo (Egitto), arabo (Arabia Saudita) e arabo (Marocco).