Scubadvisor, l’app per gli amanti delle immersioni

E’ stata lanciata in Italia "Scubadvisor", app mobile rivolta agli appassionati di immersioni. Frutto dell’idea di due giovani italiani che hanno deciso di portare la rivoluzione digitale anche nel mondo sottomarino, Scubadvisor è gratuita e disponibile sia per iOS che per Android.

Immersioni, surf, imbarcazioni, escursioni di pesca e molto altro sono disponibili all’interno di Scubadvisor, che permette di conoscere e localizzare location per esplorare i fondali marini in tutto il mondo, di prenotare la propria immersione nel centro diving preferito, o scoprirne di nuovi, di leggerne descrizioni, prezzi e posizione sulla mappa per programmare le proprie uscite da soli o con gli amici. Inoltre, questa app permette di geolocalizzarsi prima o dopo l’immersione: utile per segnalare a familiari e amici la propria posizione, oltre che per condividere le foto delle proprie esplorazioni subacquee.

Scubadvisor – screenshot

Assosub – l’Associazione dei Produttori e degli Operatori della Subacquea – stima la presenza solo in Italia di oltre 250mila italiani che praticano immersioni con autorespiratore, mentre altri 300mila sono i praticanti di apnea e pesca sportiva in apnea. Un mercato che, sempre secondo Assosub, vale oggi circa 300 milioni di euro.

Lo sviluppo di Scubadvisor ha richiesto ai suoi realizzatori più di due anni di lavoro. Lo sviluppo si è particolarmente concentrato sul sistema gestionale messo a disposizione a diver, privati, diving center, negozi di abbigliamento e attrezzature sportive. Questi possono attraverso un’unica piattaforma mobile e internet gestire attività come la ricezione dei pagamenti sul proprio conto, mappare la propria posizione per essere più facilmente trovati dai clienti, gestire tutte le prenotazioni e il listino prezzi. Dal punto di vista dell’utente, l’app permette di informarsi sui diving center visualizzandoli sulla mappa e confrontando descrizioni, servizi, foto e prezzi. Una volta scelto quello preferito è possibile verificare la disponibilità, inviare la richiesta e pagare un acconto (come accade per gli alberghi e i ristoranti con Booking o Tripadvisor). Inoltre, a disposizione degli utenti c’è anche un servizio di assistenza con numero di emergenza e localizzazione tramite coordinate, e permette di condividere i dettagli delle proprie immersioni.

“Nonostante le centinaia di migliaia di appassionati, quello della subacquea è un mondo ancora poco strutturato ed evoluto dal punto di vista tecnologico" commentano i creatori di Scubadvisor, Marco Prandi e Alessandro d’Antoni. “Abbiamo capito che c’era bisogno di una piattaforma digitale che consentisse agli appassionati di avere a disposizione un unico sistema attraverso cui informarsi, prenotare e condividere le proprie esperienze. Il tutto in maniera semplice, pratica e sicura”.

“Idealmente, con l’aiuto degli utenti, potremmo mappare dal punto di vista fotografico tutti i fondali più belli del mondo creando una gallery sottomarina che ancora non esiste” spiegano Prandi e D’Antonio. “Per far questo abbiamo dedicato una sezione di Scubadvisor proprio alla condivisione di foto con la possibilità di utilizzare un filtro studiato appositamente per le immagini subacquee”.

Scubadvisor ospita già un centinaio di diving center, principalmente in Italia, Grecia, Croazia, Spagna e Portogallo. I diving center interessati ad entrare nel network di Scubadvisor non devono sostenere quote o fee d’ingresso.

“Offriamo agli operatori una vetrina gratuita e tutto il sistema (anch’esso gratuito) per ottimizzare la gestione delle prenotazioni e dei pagamenti” spiegano ancora i due fondatori “Scubadvisor riceve unicamente la sua commissione quando viene erogato il singolo servizio al cliente che prenota tramite la app”

E’ possibile iniziare a scoprire Scubadvisor cercando l’app sull’App Store, sui dispositivi iOS di Apple, o su Google Play, sui dispositivi Android.