Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha emesso una nuova ordinanza per impedire alle persone negli Stati Uniti di scaricare la popolare app di condivisione di video TikTok e l’app di messaggistica istantanea WeChat, entrambe cinesi, a partire dal 20 settembre, per "questioni di sicurezza nazionale" e "proteggere la privacy dei dati degli utenti". Il divieto anche di utilizzo dallo stesso giorno è previsto per WeChat, mentre per TikTok è previsto entro il 12 novembre. E’ quanto riferito dal The Wall Street Journal.
"Sotto la direzione del Presidente [Trump, ndr], abbiamo intrapreso azioni significative per combattere la raccolta dannosa dei dati personali dei cittadini americani da parte della Cina, promuovendo al contempo i nostri valori nazionali, le norme democratiche basate su regole e l’applicazione aggressiva delle leggi e dei regolamenti statunitensi", ha affermato il Segretario al Commercio americano Wilbur Ross in una dichiarazione condivisa da Fox Business.
Da quanto appreso, Ross ha previsto che il suo ufficio ordinerà un divieto totale per TikTok entro il 12 novembre, salvo un potenziale accordo tra un’azienda americana con la proprietaria di TikTok, ByteDance, che possa garantire la protezione dei dati degli utenti statunitensi che scelgono di utilizzare TikTok.
Nei giorni scorsi è emerso che l’azienda cinese proprietaria di TikTok, ByteDance, è stata impegnata in colloqui con aziende statunitensi, con Microsoft e Oracle in primo piano, per trovarne una a cui dare in licenza la gestione del suo servizio nel territorio statunitense, permettendo cosi’ agli utenti americani di continuare ad utilizzare TikTok nel rispetto degli standard di sicurezza richiesti dall’amministrazione Trump. Microsoft ha fatto sapere che la sua proposta è stata battuta da quella di un’altra azienda americana, che dovrebbe essere Oracle. Al momento, tuttavia, fino a quando un’azienda statunitense non potrà gestire l’applicazione TikTok, in accordo con ByteDance, negli Stati Uniti l’app è destinata ad essere messa al bando, prima con l’impossibilità per le persone di poterla scaricare (dal 20 settembre) e poi con il divieto di utilizzo previsto entro il 12 novembre.
La dichiarazione del Dipartimento del Commercio afferma che dal 20 settembre le aziende statunitensi non potranno distribuire WeChat e TikTok, quindi Apple e Google non dovranno più rendere disponibili al download queste app all’interno dei loro store (App Store e Play Store). E per gli utenti che hanno già installato le app? Le restrizioni prevedono, dallo stesso giorno, il divieto di trasferimento di traffico internet tramite WeChat (di fatto diventa illegale utilizzare l’app, ndr) o l’elaborazione di denaro tramite WeChat per gli statunitensi e l’impedimento per qualsiasi azienda americana di offrire servizi che possano garantire il continuo funzionamento di WeChat negli Stati Uniti (come content delivery networks o servizi di peering). TikTok di base rimarrà invece utilizzabile fino al 12 novembre ma, se non ci sarà un accordo entro il 12 novembre come sopra spiegato, queste stesse restrizioni entreranno in vigore anche per TikTok.
Ricordiamo che WeChat e TikTok sono state messe al bando solo negli Stati Uniti su volontà dell’amministrazione Trump per "questioni di sicurezza nazionale" con l’accusa che le aziende cinesi spiano gli statunitensi. Solo TikTok conta circa 100 milioni di utenti negli Stati Uniti.