Spotify ha introdotto la nuova funzionalità chiamata "Storyline" che consente agli artisti di condividere informazioni e curiosità delle loro canzoni. Come riportato prima da Android Police, e che vi confermiamo essere già disponibile anche in Italia, Storyline ha iniziato ora ad essere disponibile per tutti gli utenti di Spotify con l’app aggiornata alla versione piu’ recente (se non vedete storie potreste dover attendere ancora un po’).
"Storyline" di Spotify va ad affiancare le schede informative di Genius disponibili dal 2016, che in alcuni brani mostrano porzioni del testo del brano e curiosità dietro la nascita di esso. La nuova funzionalità di Spotify – qualcosa come le Storie di Instagram – consente quindi agli artisti di collegarsi in maniera piu’ diretta con i loro fan, tipo "ho iniziato a pensare a questo brano quando…" oppure "la mia fonte di ispirazione per questa canzone è stata…".
Una ‘storia’ in Spotify compare a fondo della pagina di riproduzione, che quindi bisogna scorrere verso il basso per poter leggere le curiosità, ed è accessibile a tutti gli utenti, sia free che Premium. E’ interattiva, quindi alcune storie potrebbero avere piu’ pagine che scorrono una di seguito all’altra per proporre ciascuna una curiosità.
Al lancio di "Storyline" le storie in Spotify sono poche, ma se gli artisti inizieranno a condividere contenuti allora le storie potrebbero aumentare in breve tempo. Se volete un esempio, potete cercare un brano dell’artista Billie Ellish, come nell’esempio che qui sotto vi abbiamo riportato.
Spotify potrebbe pero’ avere lanciato una funzionalità già vecchia, destinata a durare poco. Infatti, qualcosa di simile a ‘Storyline’ la aveva proposta Apple Music al suo debutto, ‘Music Connect‘, per consentire agli artisti di condividere testi, foto di backstage, video o anche pubblicare brani in anteprima creando un contatto diretto coi loro fan direttamente dal loro iPhone. Apple ha deciso di chiudere Music Connect alla fine dello scorso anno.
Esempio di una Spotify Storyline