Google ha preso la decisione di rimuovere una funzionalità che da poco stava testando all’interno della applicazione Google Maps per dispositivi iOS di Apple: il calcolatore delle calorie che l’utente brucia percorrendo un percorso. E’ inutile e dannoso per la salute degli utenti, stando ai feedback piu’ critici.
Stando a quanto dichiarato da un portavoce di Google a TechCrunch, la decisione di rimuovere il conta-calorie da Google Maps su iOS arriva dopo che molti utenti si sono lamentati di essa, presumiamo perchè conteggiava male le calorie e quindi era inutile. Per i piu’ critici, il mostrare le calorie bruciate di continuo puo’ essere dannoso se innesca nella mente dell’utente una sorta di dipendenza dal dover per forza perdere chili, col rischio di diventare vittime dell’anoressia. Per alcuni utenti, invece, il contatore poteva essere un incentivo a camminare al posto di utilizzare mezzi per spostarsi per brevi tragitti.
La notizia della rimozione della funzionalità arriva solo una settimana dopo che Google ha iniziato a testarla con gli utenti di Google Maps su iOS. Secondo Google, una persona media brucia 90 calorie per ogni miglio camminato, e da qui basava la stima di calorie bruciate tenendo traccia degli spostamenti dell’utente tramite Google Maps. Da qui l’idea di conteggiare il consumo delle calorie in rapporto a mini cupcake da 110 calorie ciascuno.
"Una persona media brucia 90 calorie percorrendo 1 miglio. Per aiutare a metterlo in prospettiva, abbiamo stimato quanti dessert la tua passeggiata brucia. Un mini cupcake è di circa 110 calorie. " ha spiegato il portavoce di Google a TechCrunch.
Il monitoraggio delle calorie nelle app che offrono un servizio di mappe non è una novità. Ad esempio, l’app CityMapper da tempo include una funzione simile per passeggiate e ciclisti mentre è disponibile anche MapMyFitness (di proprietà di Under Armor) che con la funzionalità chiamata "Route Genius" crea mappe per camminare e correre in base agli obiettivi di fitness degli utenti.
