TIM ha lanciato la nuova app chiamata “SillyBully” pernsata come strumento per le scuole e gli studenti per contrastare il fenomeno del cyberbullismo.
L’obiettivo di SillyBully è di diffondere la cultura “anti-bullismo” attraverso percorsi di conoscenza e sensibilizzazione per portare chi coinvolto ad intervenire attivamente per contrastare il fenomeno.
La nuova applicazione, sviluppata da TIM in collaborazione con il partner NetGroup, è stata presentata a Lecce il 30 novembre nel corso del seminario “Ora tocca a te! Il Cyberbullismo tra libertà di espressione, limiti legali e coscienza civica”, patrocinato dal Comune di Lecce e dall’Università del Salento ed organizzato dal Liceo Classico e Musicale “Giuseppe Palmieri”.
L’app “SillyBully” permette alle scuole di intraprendere una campagna preventiva attraverso notifiche agli alunni e alle loro famiglie, ma integra anche la funzione “SOS” per avviare automaticamente una registrazione video nel momento in cui si verifica l’atto prevaricatore, cosi’ da avere una prova da condividere con la scuola, in anonimato, con lo scopo di trasmettere in diretta episodi di bullismo e coglierne in flagranza l’autore.
“SillyBully” è sviluppata col metodo web based (‘basato sul web’), che consente la gestione centralizzata delle informazioni e dei servizi erogati, oltre al monitoraggio del sistema, e da una seconda componente Client, rappresentata dall’App Mobile per accedere alle funzionalità e ai servizi erogati in mobilità attraverso il proprio smartphone.
L’app si integra con lo smartphone grazie all’utilizzo di sistemi come GPS, notifiche push e fotocamera per geolocalizzare l’evento di bullismo, per individuare in tempo reale il luogo dove sta avvenendo l’episodio di bullismo al fine di poter intervenire, dove possibile, immediatamente.