Facebook blocca Telegram
Il mese di Dicembre non è iniziato positivamente per gli utenti del servizio di messaggistica Telegram, che su WhatsApp hanno notato qualcosa di strano: l’applicazione di Facebook blocca qualsiasi link a telegram.me, telegram.org e telegram.me. Potrebbe trattarsi di un problema temporaneo, non lo sappiamo, ma c’è chi ritiene che è l’inizio della guerra tra applicazioni di messaggistica.
Nel concreto, gli utenti di Whatsapp che cercano di condividere indirizzi contenenti i suddetti domini vedono l’URL come testo normale nel messaggio e non vengono convertiti in link da aprire con un tap; gli utenti non possono nemmeno opiarli per incollarli in un’altra applicazione. Whatsapp sembra aver applicato un filtro che identifica gli indirizzi con tali domini spam.
I ragazzi di The Verge hanno provveduto a chiedere a Telegram informazioni al riguardo, con la società che ha confermato di aver notato il problema e spiegando di aver notato che Whatsapp ha rilasciato nel giro di una settimana l’aggiornamento per la sua app per Android versione 2.12.367, apparentemente uguale alla versione 2.12.367 rilasciata la settimana precedente. Cosa potrebbe essere stato aggiunto ‘di nascosto’ in Whatsapp tale da distribuire una versione con lo stesso numero di versione ma build differente?
Non è la prima volta che Whatsapp blocca link che rimandano a determinati domini. Nel 2010, Facebook ha iniziato a bloccare i collegamenti verso i siti che contenevano materiale illegale come i famosi torrent di film pirata. Più di recente, Facebook ha bloccato i link della rete sociale Tsu.co, che paga gli utenti una percentuale sulla commissione generata per ogni post visto. Ma perchè bloccare i contenuti verso Telegram?
Telegram non sembra preoccupata, con la società che ha rilasciato la seguente dichiarazione "In genere, dopo una reazione dei media, Facebook fa un passo indietro e accusa il proprio sistema di filtraggio intelligente per il problema. Ci aspettiamo che lo stesso accada anche questa volta."
Rimane da scoprire se il problema è un problema temporaneo o se Facebook ha deciso volontariamente di bloccare i link verso la piattaforma di chat concorrente.
La piattaforma di messaggistica indiana Hike Messenger ha accusato il piu’ grande social media al mondo Facebook di bloccare alcuni dei suoi annunci pubblicitari. In particolare, Facebook viene accusata di bloccare gli annunci che permettono alle persone di visitare il sito web di Hike, il cui servizio è un chiaro concorrente di WhatsApp.
"Gli inserzionisti hanno, tra le altre opzioni, l’opzione di ‘invitare gli utenti sul loro sito web’. Poche settimane fa siamo stati improvvisamente bloccati di poter utilizzare questa opzione, mentre siamo stati in grado di utilizzare altre opzioni," ha detto un portavoce di Hike.
Facebook, si vocifera, potrebbe aver impedito volutamente a Hike di invitare le persone a provare la sua app di messaggistica in quanto in competizione con WhatsApp, di proprietà di Facebook dal 2014.
Quando Hike ha contattato Facebook per chiedere spiegazioni, ha ricevuto la seguente risposta: "Ci sono prodotti e servizi specifici che non possono essere pubblicizzati su Facebook – sembra che Hike Messenger sia uno di questi. Purtroppo, non sarete in grado di esegmostrare questi annunci.".
Il blocco di Hike Messenger avviene più di un mese dopo che è stato provato che WhatsApp ha bloccato collegamenti ad un suo altro servizio di messaggistica rivale, Telegram.
Hike Messenger