Mobilità, Open Data, Sicurezza sul lavoro: queste le sfide alle quali sono stati chiamati a partecipare all’hackathon 2015 gli interessati a dare il proprio contributo per migliorare molti aspetti che riguardano la vita quotidiana di milioni di persone.
L’hackathon 2015 a tema Internet of Thing (Internet delle Cose) organizzato da Asset Camera – Azienda speciale della Camera del Commercio di Roma- si è tenuto il 10 e 11 ottobre, rivolto a sviluppatori, ingegneri, designer, startupper, studenti, maker ma anche a chi lavora nel mondo della comunicazione.
I centosessanta partecipanti all’ackathon 2015 hanno potuto presentarsi singolarmente o in team già formati, restando fermo l’obbligo di iscrizione individuale di ogni partecipante. Sabato 10 Ottobre si è tenuta la formazione dei team, ciascuno dei quali è stato identificato con un nome scelto dagli stessi componenti.
Le 18 proposte presentate dagli altrettanti team partecipanti sono state valutate da una giuria formata da rappresentanti dei promotori, degli organizzatori e degli enti partner. Per ogni challenge, la Giuria ha valutato le proposte presentate dai team partecipanti, sulla base dei seguenti criteri: ● Utilità/Valore ● Attinenza alle Challenge proposte ● Difficoltà tecnica ● Design/User Experience ● Creatività/Innovazione ● Completezza del prototipo.
In fase di chiusura la Giuria ha osservato e selezionato un numero massimo di progetti che sono passati alla fase successiva. Ogni membro della Giuria ha attribuito ad ogni proposta preselezionata un punteggio da uno a cinque per ogni criterio, che ha concorso a determinare il posizionamento del team nella classifica. Dopo la valutazione con punteggio ha seguito una fase di consultazione fra i membri della Giuria, che ha determinato la classifica finale dei progetti in gara.
Al termine dell’evento sono stati annunciati i vincitori, i quali saranno premiati durante la Maker Faire Rome – the European Edition in programma tra il 16 e il 18 ottobre a Città Universitaria “La Sapienza” in Roma.
Il premio speciale Maker Faire, andato di fatto al vincitore assoluto della competizione, è stato assegnato al progetto Safe Back – Ritorno al sicuro, in gara per la sfida Sicurezza sul lavoro promossa da Eni. Come riportato da Il Messaggero, il progetto si presenta come soluzione che utilizza sensori di prossimità e tecnologia indossabile per allertare il lavoratore in situazioni di pericolo, fornendo assistenza sia agli operatori sia ai supervisori.
Per ogni sfida proposta dai promotori c’è stato un vincitore:
Il Premio Open Data – Regione Lazio è andato a City Roots, progetto che promuove la green economy attraverso una app integrata ad una community virtuale che agevola la collaborazione tra cittadino e Pubblica Amministrazione grazie alla creazione e lo scambio di Open data. Il premio: 3000 euro in buoni Amazon per la realizzazione dell’app premiata, insieme alla possibilità di fruire dei servizi di supporto per lo sviluppo dell’app, erogati, in base alla tipologia e finalità dell’app, dagli Spazio Attivo regionali, dagli Incubatori BIC Lazio o dai FabLab regionali.
Il Premio Open Data – Agid è andato a Eat-it, un progetto dedicato alla tutela e la valorizzazione dei prodotti 100% made in Italy attraverso l’utilizzo degli open data AgID e a una banca dati su aziende e prodotti. Il premio: 3000 euro in buoni Amazon e, se l’applicazione vincitrice risulterà di interesse concreto, Agid ne finanzierà la realizzazione destinando 7000 euro allo sviluppo.
Il Premio Mobilità – Agenzia per la mobilità di Roma Capitale è andato a C.P.T. Card (Citizen Pilgrim Tourist) carta di servizi integrati destinata a turisti e cittadini per avere tutte le informazioni di interesse culturale e logistico. Il premio: 2500 euro in buoni Amazon da ripartirsi tra tutti i membri del team e 5 abbonamenti gratuiti in Car Sharing + 100 euro ciascuno di consumo Car Sharing.
Il Premio Mobilità – Trenitalia è andato al progetto Sfreccia utile al viaggiatore nel pianificare ogni aspetto del viaggio, un’app compagno di viaggio ideale a portata di smartphone. Il premio: 2500 euro in buoni Amazon e 1500 euro in buoni Frecciarossa.
Il Premio Sicurezza sul lavoro – Eni è anadto al progetto sCure, una intuitiva interfaccia grafica attraverso la quale controllare che tutti i Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) siano indossati. Il premio: Viaggio al MIT di 5 giorni a Boston, USA. Nello specifico il premio consiste nel pernottamento (4 notti), biglietteria aerea a/r dall’Italia verso Boston e visita al Massachussets Institute of Technology. Eni si riserva di decidere date e modalità di svolgimento del viaggio e del soggiorno per una spesa massima di euro 10.000 euro.
I progetti vincitori saranno premiati durante la Maker Faire Rome – the European Edition in programma tra il 16 e il 18 ottobre a Città Universitaria “La Sapienza” in Roma.
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