L’applicazione di chat Facebook Messenger potrebbe essere conosciuta semplicemente come "Messenger". Questo perché il più grande social network del mondo ha annunciato lo scorso Giugno che gli utenti in alcuni paesi possono accedere alla sua popolare applicazione mobile anche se non hanno un account Facebook. La novità è però stata inizialmente resa disponibile solo negli Stati Uniti, Canada, Perù e Venezuela. Ora, la società ha annunciato che la funzionalità è disponibile in tutto il mondo.
"Lieti di annunciare che la possibilità per tutti di utilizzare Messenger, anche senza un account di Facebook, è ora disponibile a livello globale", ha detto David Marcus del team di Messenger in un post su Facebook.
Con l’ultimo aggiornamento di Messenger, l’app offre la possibilità di poter essere utilizzata anche da coloro che non hanno un account di Facebook, basta avere un numero di telefono. Proprio come già possibile in Whatsapp.
I nuovi utenti saranno in grado di accedere a Messenger attraverso la nuova opzione aggiunta sulla pagina di apertura dell’app: invece di inserire username e password per l’accesso attraverso Facebook, basterà selezionare "Non su Facebook?" per poi registrare il proprio nome ed il numero di telefono cellulare, con in più la foto se lo si desidera.
La decisione di aprire Messenger anche per coloro che non hanno un account su Facebook potrebbe essere una sorpresa per alcuni dato che Facebook ha già più di 1,44 miliardi di utenti in tutto il mondo, e più o meno le persone che utilizzano Messenger sono già registrate su Facebook. 1,25 miliardi degli utenti del social network accedono mensilmente da un dispositivo mobile.
In precedenza, accedendo a Messenger via app mobile con un account Facebook, la prima cosa che il software chiedeva nel processo di login era l’associazione del proprio numero di telefono. Questa opzione era e rimane facoltativa se si decide di accedere via Facebook, altrimenti il numero diventa obbligatorio.
La nuova app consente agli utenti anche di utilizzare una funzione di ricerca per trovare persone che hanno deciso di accedere solo tramite Facebook, e che potrebbero non aver dato il loro numero di telefono a Facebook.
"E’ una specie di una rubrica avanzata" ha detto il capo di Messenger David Marcus a Techcrunch. "Hai tutta la tua rubrica e quindi è possibile cercare tutti su Messenger."
Facebook ha aggiunto diverse nuove funzionalità a Messenger ultimamente. Ha introdotto la possibilità di scambiare denaro tra amici, ha aggiunto nuove opzioni di condivisione della posizione, è stata introdotta una interfaccia web dedicata, le videochiamate VOIP e una piattaforma per l’invio di immagini e clip audio agli amici oltre alla possibilità di trascrivere in testo i Messaggi Vocali.
A questo punto diventa logico chiedersi perchè Facebook continua lo sviluppo di Messenger quando già ha Whatsapp, considerato che sta facendo di tutto per avvicinare i due servizi, che al momento sono uguali, eccetto l’interfaccia utente. Prima di oggi, la differenza era riscontrabile nel fatto che Messenger era collegato strettamente al proprio acount di Facebook, ma con il prossimo aggiornamento questa differenza sparisce.
Se siete tra coloro che utilizzano sia Whatsapp che Messenger, quale ritenete più utile e utilizzae più spesso? Fareste a meno di uno o dell’altro? Scriveteci nel box dei commenti qui sotto.
ComScore Mobile Metrix ha pubblicato le ultime statistiche relative alle applicazioni più usate negli Stati Uniti. In prima posizione c’è ancora Facebook, mentre Facebook Messenger diventa la seconda app più popolare, superando YouTube.
Tempo fa Messenger era integrato direttamente nell’applicazione di Facebook. Mark Zuckerberg & Co. decise di dividere le due, forzando gli utenti a scaricare una seconda app. Bene, nonostante le proteste iniziali (leggi: "Facebook: separare Messenger una buona mossa, ecco perchè"), con i recenti dati alla mano si può affermare che i vertici del social network più grande al mondo sapevano che cosa stessero facendo.
Secondo ComScore, Messenger ha superato YouTube di Google e con il 59,5% si è presa la seconda posizione in classifica. La versione ‘originale’ di Facebook occupa invece la prima posizione con il 73,3%. Se consideriamo che nella top 15 c’è anche Instagram (posizione 9 con il 38,9%), si può dire che la gamma di app di proprietà di Zuckerberg si stia comportando bene.
A differenza di quanto ci si sarebbe potuti aspettare, in questa classifica non figura WhatsApp. Ed è strano, considerato che si tratta di un servizio di messaggistica che conta su una base di oltre 900 milioni di utenti attivi su base mensile (leggi: "WhatsApp a quota 900 milioni utenti attivi").
Per quanto concerne Google, che da poco ha cambiato la struttura societaria (leggi: "Google diventa Alphabet Inc, rivoluzione societaria in casa Google"), nella top 15 troviamo YouTube in terza posizione con il 59,3%, Ricerca con il 52%, Play con il 51,8%, Maps con il 50,6% e Gmail con il 43,4%.
Apple figura con Maps in undicesima posizione (28,2%) e con Music (24,1%) in quattordicesima posizione.
Si noti che i dati, pubblicati lo scorso giovedì, fanno riferimento a Luglio 2015 e contano che sia stato fatto almeno un accesso nell’arco del mese da dispositivi Android oppure iOS. Per altre informazioni consigliamo di consultare questa pagina.
comScore: distribuzione delle app negli USA a Luglio 2015
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