Chi ha detto che l’applicazione della fotocamera nativa sia il massimo che è possibile avere sul proprio smartphone o tablet? Se si è tra gli appassionati di tecnologia ai quali piacciono provare cose nuove, perchè non provare quattro tra le migliori fotocamere ottimizzate per le nuove API di Android Lollipop?
Per provare il meglio in circolazione per Lollipop, ovvero per cominciare a girare video al rallentatore, per selezionare manualmente parametri come l’esposizione e molto altro ancora, il primo passo da compiere è scoprire se il proprio dispositivo è compatibile – o meno – con le funzionalità avanzate.
Compatibilità
Per sfruttare appieno le potenzialità di Lollipop, bisogna avere un prodotto con Android 5.x e con l’API Camera2. La presenza di quest’ultima è decisa dal produttore. La si può trovare per esempio su Nexus 5, Nexus 6, Galaxy S4 (con processore Exynos), Galaxy S5, Galaxy Note 3, Galaxy Note 4 e su altri modelli.
Per essere sicuri che il proprio telefono abbia i requisiti necessari, basta scaricare l’app Manual Camera Compatibility dal Google Play e avviare il test. La risposta è subitanea.
Se il telefono o tablet non è compatibile, è possibile optare per altre app, delle quali parleremo in un’altra occasione.
L CAMERA
E’ consigliata principalmente per gli sviluppatori. Tra le caratteristiche che contraddistinguono l’app, troviamo:
– il controllo manuale dell’ISO (sensibilità alla luce del sensore fotografico) e della velocità di apertura dell’otturatore (ovvero quanto a lungo rimane aperto l’otturatore in uno scatto).
– acquisizione delle immagini in formato RAW (DNG), senza perdita di qualità a causa della compressione.
– messa a fuoco manuale.
– modalità burst con controllo dell’esposizione (per scattare più foto con esposizione diversa).
L Camera New UI
Consigliata per chi non ha molta esperienza in ambito fotografico, ma vuole cominciare a fare qualche passo in avanti. Tra le caratteristiche principali troviamo l’interfaccia utente intuitiva, la scelta della messa a fuoco, dell’ISO, della velocità dell’otturatore, dell’esposizione e la possibilità di scattare immagini in formato RAW.
L’app è scaricabile a pagamento (link).
E’ una soluzione disponibile gratuitamente o a pagamento e si rivolge ai fotografi più seri o agli appassionati delle fotocamere DSLR. Ogni pagina consente una notevole quantità di aggiustameti tecnici.
Troviamo la modalità burst, l’esposizione avanzata, il timelapse personalizzabile, gli istogrammi. Manca la modalità panorama, il collage fotografico e il point-and-shoot.
Per decidere, consigliamo di provare la versione gratuita (link) ed eventualmente di buttarsi su quella a pagamento (link).
E’ consigliata principalmente per chi intende avere tra le mani il file RAW da modificare a piacimento con i programmi di editing fotografico.
Potremmo considerarla come una point-and-shoot cugina di Camera FV-5. Offre le impostazioni veloci, quelle approfondite, la modalità di scatto a fianco del ‘grilletto’ e numerose opzioni. Fa scattare immagini DNG – ma senza lo stesso livello di controllo di Camera FV-5 – , consente di scegliere esposizione e messa a fuoco indipendentemente una dall’altra, offre le modalità HDR e Dynamic Range Optimization e Smart Multishot (che rimuove elementi, genera composizioni in sequenza).
La si può provare gratuitamente (link) oppure nella versione a pagamento (link).
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