Migliaia di app per gli smartphone scompariranno nei prossimi giorni: ecco a cosa è dovuta questa scelta dei maggiori sistemi operativi
Da qualche tempo se ne parla, ma ormai i tempi sembrano maturi per mettere in pratica tutto ciò: migliaia di app scompariranno dagli smartphone già dai prossimi giorni. Una scelta che vedeva rumors importanti già da diversi anni, considerato come il mondo della telefonia vedeva la presenza di funzioni obsolete e addirittura fasulle, che potevano addirittura provocare gravi danni agli utenti che le utilizzavano. In quest’articolo, vi spiegheremo cosa succederà e quali applicazioni potrebbero definitivamente chiudere i battenti.
L’Armageddon delle applicazioni era nell’aria da tempo, considerato come i maggiori sistemi operativi guardavano a un preciso obiettivo comune: migliorare l’esperienza di utilizzo dello smartphone per ogni utente e soprattutto garantire la piena sicurezza dei suoi dati sensibili. Proprio su quest’ultimo punto, recentemente avevamo parlato in questo giornale di presunte applicazioni definite “spia” dagli esperti di telefonia mobile e informatica.
La lista delle app cancellate sarebbe lunghissima, rendendo più semplice la categoria che verrà completamente oscurata sui maggiori sistemi operativi di telefonia (Android e iOS). Saranno sicuramente oscurate le applicazioni definite “obsolete“, ovvero quello che non più aggiornate da anni dai loro programmatori. Queste funzioni, oltretutto, sono incompatibili con le nuove versioni dei sistemi operativi, diventando di facili bersagli per l’utilizzo degli hacker.
Ci sarà anche un calcolo economico dietro la sparizione di alcune applicazioni. Saranno rimosse quelle app che vedono uno scarso utilizzo da parte degli utenti, che verranno indicate grazie ai dati di download da parte di chi realmente ha scaricato tale funzione all’interno del proprio telefono. L’obiettivo dietro questa scelta è duplice: da una parte la necessità di tenere prodotti digitali solamente di grande qualità, ma anche evitare che applicazioni poco interessanti possano prendere spazio nella memoria del tuo telefono.
Altro colpo cadrà sulla testa delle app definite “duplicate“. Si tratta di applicazioni che offrono un servizio simile, o addirittura uguale, alle funzioni già presenti nel mercato degli smartphone. Tale presenza, agli occhi dei consumatori, offre soltanto confusione e soprattutto rallenta i lavori del sistema operativo.
Sull’Armageddon delle app, ancora non c’è una data definitiva. Tutto lascia presumere come possa essere una questione di settimane, quando i programmatori dei maggiori sistemi operativi oscureranno tutte quelle applicazioni che lasciano a desiderare sul concreto utilizzo e violano le misure di sicurezza legate ai dati personali dei propri utenti.
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