E’ possibile misurare un oggetto attraverso una fotografia dello smartphone: ecco le applicazioni che lo permettono e come fare

Soprattutto per lavoro, avremo la necessità di sapere le corrette misure di una foto che teniamo in mano. Non è assolutamente un’attività stravagante, bensì una situazione che – almeno nel mondo dei professionisti – si ripete con una certa quotidianità. Soprattutto poi negli ambiti dell’edilizia, dove le misurazioni sono una costante per edificare un qualsiasi tipo di struttura. In quest’articolo, vi mostreremo come alcune app per smartphone possono aiutarci con le fotografie e la loro successiva misurazione.

Le app degli smartphone per misurare le foto

Lo smartphone diventa uno strumento che può soddisfare ogni nostra esigenza, venendo ribattezzato da molti come il “coltellino svizzero” digitale. Oggi ci tornerà utile anche avere la corretta misurazione di una fotografia, che può essere calcolata grazie all’utilizzo di determinate applicazioni che troviamo disponibili per il nostro telefono tra Apple Store e Google. La misurazione della foto, infatti, può essere utile per innumerevoli motivazioni: ora scopriamo quali.

La necessità di misurare una fotografia: ecco perchè

Come avevamo spiegato precedentemente, i motivi per misurare una foto sono molteplici. In primis l’interesse proviene dai professionisti, che con quelle misurazioni ci devono lavorare per concretizzare un progetto. Parliamo di architetti, designer d’interni, geometri o addirittura artigiani. Possono servire per effettuare dei rilievi progettuali nel cantiere, stimare dei preventivi e verificare la fattibilità di un progetto edilizio. Tutto ciò, magari, senza arrivare dall’altra parte del mondo per vedere il cantiere dove dovremmo operare.

La tecnologia attorno a queste applicazioni

Tali applicazioni ruotano sull’utilizzo di una particolare tecnologia, che in Italia è conosciuta come fotogrammeria. Tale scienza, se impostata in queste applicazioni, permette di ottenere informazioni metriche di un oggetto da una serie d’immagini. Queste tipologie di app per professionisti, infatti, riescono a calcolare la composizione della foto attraverso dei precisi algoritmi: distanze, aree, volumi di tutti gli oggetti che compaiono nell’immagine.

Come permettere questa funzione: la qualità dell’immagine

Per far funzionare correttamente l’algoritmo di calcolo delle foto, dobbiamo fare delle immagini di altissima qualità. Le foto devono essere nitide e ben illuminate, poiché la funzione deve saper ben leggere la rappresentazione grafica che gli portiamo in esame. Bisogna calibrare poi l’applicazione coi riferimenti di misura che desideriamo, che in questo caso possono essere le dimensioni conosciuto come i fogli A4 o simili. Infine, l’applicazione potrebbe richiedervi – anche per l’ausilio dell’Intelligenza Artificiale – di scattare la stessa fotografia in diverse angolazioni, così d’avere più prospettive dello stesso oggetto e offrire un calcolo maggiormente preciso.