L’app Google Maps per Android si aggiorna con la nuova funzionalità ‘Beacon Bluetooth nelle gallerie’ che permette di migliorare la precisione della geolocalizzazione nelle gallerie attraverso il collegamento ad eventuali beacon Bluetooth nelle vicinanze.

I navigatori satellitari da sempre non vanno molto d’accordo con le gallerie, specie quelle più lunghe, perché i dispositivi faticano qui dentro ad agganciare il segnale. Google Maps, uno dei navigatori più diffusi perché disponibile su praticamente ogni dispositivo Android, non è esente dal problema. Per limitarlo, almeno in parte, l’app si è aggiornata con la nuova funzionalità chiamata ‘Beacon Bluetooth nelle gallerie‘.

I beacon Bluetooth sono dispositivi che sfruttano la connettività a basso consumo energetico con il solo scopo di trasmettere pacchetti di informazioni ai dispositivi vicini che le richiedono. In questo caso, informazioni sulla posizione che possono essere richieste dall’app Google Maps. Quando attivate la funzionalità ‘Beacon Bluetooth nelle gallerie’, l’app si mette alla ricerca di beacon Bluetooth nelle vicinanze per migliorare la precisione della geolocalizzazione nelle gallerie.

A segnalare la disponibilità di questa nuova funzione è il sito tedesco SmartDroid (via The Verge e 9to5google). Da quanto appreso, la funzione ha iniziato ad essere disponibile per un numero di utenti di Google Maps nell’app per Android qualche mese fa, dallo scorso mese di ottobre, mentre solo più recentemente è stata resa disponibile in maniera più ampia.

A cosa serve la funzionalità ‘Beacon Bluetooth nelle gallerie’ in Google Maps

Waze, la social navigation app gratuita di proprietà di Google, supporta i beacon Bluetooth per migliorare la navigazione nelle gallerie già da qualche tempo. In una pagina del supporto ufficiale si legge che la funzione su Waze:

“fornisce una navigazione continua ai conducenti nelle gallerie, dove i segnali GPS non arrivano, così da garantire servizi di localizzazione, maggiore sicurezza del conducente e migliore visibilità degli eventi in tempo reale all’interno delle gallerie”.

In una pagina del supporto Wiki di Waze (www.waze.com/wiki/USA/Tunnels), invece, la piattaforma spiega di avere collaborato con comuni, agenzie autostradali e altre organizzazioni stradali per installare i suoi ‘Waze Beacon’ in gallerie selezionate a livello globale. La disponibilità è limitata in alcune città del mondo, tra cui New York, Parigi, Rio, Sydney, Città del Messico, Boston, Chicago, Oslo, Bruxelles e altre ancora.

I Beacon Bluetooth che Waze utilizza sono dispositivi, alimentati a batteria e installati all’interno di alcune gallerie, che generano segnali Bluetooth per trasmettere dati sulla posizione all’app Waze in uso dal conducente quando si trova fuori dalla portata del GPS all’interno della galleria. Insieme ad una connessione dati mobile, “questo permette all’app di fornire dati sul traffico in tempo reale come farebbe con una tipica connessione GPS“, spiega l’app.

Come abilitare la funzionalità

Non sappiamo se Google Maps può connettersi agli stessi Beacon Bluetooth di Waze o se eventualmente Google ha previsto di installarne di propri o a quali altri tipi di beacon Bluetooth l’app Google Maps può connettersi.

A ogni modo, gli utenti di Google Maps che desiderano attivare la funzionalità sul proprio dispositivo Android possono farlo aprendo l’app, poi entrando in Impostazioni premendo l’icona del profilo personale in alto a destra, quindi scorrendo verso il basso fino a raggiungere e aprire ‘Impostazioni di Navigazione‘, quindi scorrendo verso il basso per trovare l’opzione ‘Beacon Bluetooth nelle gallerie‘.

Questa opzione si trova disattivata per impostazione predefinita e, la prima volta che si attiva, l’app chiede di consentire a Maps di “trovare e connettersi a dispositivi vicini, nonché stabilirne la posizione relativa“.

Al momento in cui scriviamo l’opzione ‘Beacon Bluetooth nelle gallerie‘ non risulta disponibile nell’app Google Maps per Apple iPhone.