Nel 2024 è previsto il debutto di IT Wallet, il ‘portafoglio digitale’ per gli italiani. Il progetto non è ancora pronto ma qualche anticipazione è arrivata da rappresentanti del Governo, che punta a 42,5 milioni di utilizzatori entro i prossimi due anni. Che fine faranno lo SPID e la CIE?
Il 2024 sarà l’anno del debutto di IT Wallet, un portafoglio digitale che consentirà ai cittadini italiani di “gestire in maniera diretta la propria identità digitale e gli attributi correlati“. E’ questa la definizione di ‘IT Wallet’ presente nel portale del Dipartimento per la trasformazione digitale italiano.
L’obiettivo è di far evolvere l’identità digitale attraverso uno strumento unico e interoperabile, frutto del lavoro di più amministrazioni coinvolte per la gestione delle attestazioni elettroniche.
IT Wallet, il nuovo portafoglio digitale per gli italiani
A delineare il progetto IT Wallet ancora in fase di sviluppo è stato Alessio Butti, sottosegretario all’Innovazione, in audizione alla Camera, come riferito da TgCom24. Vincenzo Fortunato, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha previsto il debutto di IT Wallet nel primo trimestre del 2024. Solo quando il sistema sarà pronto per l’utilizzo verrà pubblicizzato agli italiani. Secondo SkyTg24, già dalla fine del 2023 alcuni italiani parteciperanno avranno modo di testare IT Wallet prima del debutto ufficiale.
Nel concreto, un’app scaricabile sul proprio smartphone servirà da contenitore di alcuni documenti personali. Tra questi, è previsto nel corso del tempo il supporto di carta d’identità, patente di guida, tessera sanitaria, tessera della disabilità e scheda elettorale. Non tutti questi documenti saranno supportati da IT Wallet al debutto.
L’app di riferimento sarà quella che oggi conosciamo con il nome ‘IO‘, l’app “dei servizi pubblici” utilizzata in passato per la gestione del cashback di Stato e per il Green Pass Covid-19. Ancora non si è capito se l’app IO sarà rinominata in ‘IT Wallet’ oppure se ‘IT Wallet’ sarà uno strumento accessibile dall’app IO.
Che fine faranno SPID e CIE?
Da quanto appreso, IT Wallet non andrà a sostituire il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) o la Carta d’Identità Elettronica (CIE). IT Wallet potrà però contenere questi documenti, insieme agli altri documenti digitali supportati. Poi i piani potrebbero cambiare, perché, come suddetto, il progetto è ancora in sviluppo.
Il Governo italiano prevede che saranno 42,5 milioni gli italiani che faranno uso dell’IT Wallet entro il 2025. Un obiettivo forse difficile da raggiungere, se si considerano i numeri registrato dallo SPID. Ad oggi, secondo i dati forniti dal Dipartimento per la trasformazione digitale, sono più di 33 milioni le identità SPID erogate in Italia.
IT Wallet, quando ne sapremo di più?
Per quanto ne sappiamo ad oggi, dunque, IT Wallet è un progetto ancora in sviluppo. Si tratta di una iniziativa promettente e che potrebbe rivelarsi estremamente utile per gli italiani. Infatti, potenzialmente basterà portare con sé il proprio smartphone per avere a disposizione carta d’identità, patente di guida, tessera sanitaria, tessera della disabilità e scheda elettorale. Tutti documenti che oggi vengono contenuti dal portafoglio ‘fisico’.
Questo lo si potrà lasciare a casa. La speranza è che IT Wallet non finisca per diventare un altro progetto ‘all’italiana‘ sviluppato e su cui è stato investito molto ma che finirà poi, per un motivo o per un altro, nel dimenticatoio. Vedremo nelle prossime settimane come procederà lo sviluppo e il testing di questo sistema.