Apple ha preso la decisione di chiudere le porte al libero accesso di pubblico dei suoi punti vendita a New York City a causa dell’importante aumento dei casi di Covid-19 nella città statunitense – oltre 22 mila solo nella città di New York nel giorno del 27 dicembre 2021. A darne notizia è il sito web di Apple, dove nelle singole pagine degli Apple Store fisici sono riportate note specifiche per lo store, con la maggior parte che riportano la nota: "Si prega di notare che stiamo offrendo il ritiro degli ordini online e servizi limitati di accesso per lo shopping e il supporto Genius Bar in questa posizione. Mascherine obbligatorie. Se ne hai bisogno, chiedi pure.". In altre parole, la chiusura dei negozi non è completa come già avvenuto lo scorso anno nella prima ondata di casi di covid ma non sembra sia possibile entrare negli store Apple della Grande Mela liberamente come prima, semplicemente per guardare i prodotti esposti o fare shopping tradizionale: i negozi restano solo aperti per dare la possibilità a coloro che ordinano online di ritirare i loro prodotti presso i negozi e per continuare ad offrire servizi come il supporto Genius Bar.
"Monitoriamo regolarmente le condizioni e adegueremo le nostre misure sanitarie per supportare il benessere di clienti e dipendenti", ha dichiarato Apple in una sua dichiarazione lunedì, come riportata da USA Today. "Rimaniamo impegnati in un approccio globale per i nostri team che combina test regolari con controlli sanitari giornalieri, mascherina obbligatoria per dipendenti e clienti, pulizia profonda e congedo per malattia retribuito".
Al momento non è dato sapere per quanto tempo queste chiusure ‘lite’ andranno avanti a New York e se Apple le replicherà anche in altre città e in altri Paesi. Al momento, in Italia, nonostante l’aumento dei casi di contagio da Covid19 stiano crescendo di molto, gli Apple Store restano aperti – bisogna comunque rispettare le regole in vigore dalla riapertura dei negozi dopo la chiusura nelle precedenti ondate di Covid, tra cui indossare la mascherina e rispettare il distanziamento.
Apple ha chiuso completamente i suoi store negi Stati Uniti, in Italia e in altre parti del mondo all’inizio della pandemia, a Marzo 2020, in risposta alla prima grande ondata dell’emergenza da coronavirus covid19. Tutti gli store furono chiusi "fino a data da destinarsi", erano state annullate tutte le sessioni Today at Apple programmate, non era possibile ritirare gli ordini online in negozio e in caso di bisogno di assistenza era disponibile solo l’assistenza ufficiale di Apple via chat, telefono o mail.
Nei mesi successivi, a scaglioni in base all’andamento della pandemia di paese in paese, Apple ha riaperto i suoi negozi introducendo delle regole tra cui mascherina obbligatoria per dipendenti e clienti (con disponibilità per chi entra senza), ingressi regolamentati, distanziamento fisico, igienizzazione frequente dei locali.
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