Apple aggiorna AirPods con lo switching automatico e AirPods Pro con Audio Spaziale. Apple TV 4k puo’ collegarsi a due coppie di AirPods

Restando in tema di AirPods, iOS 14 introduce su iPhone e iPadOS 14 introduce su iPad le Headphone Accommodations che amplificano o attutiscono determinate frequenze per garantire un audio più chiaro e nitido in musica, film, telefonate e podcast in cuffia (funziona anche sulle cuffie Beats con chip H1, e sugli EarPods).

Infine, iOS 14 introduce per gli AirPods le nuove notifiche sulla batteria che comunicano comodamente quando è necessario caricare gli auricolari AirPods.

iOS 14 sarà disponibile pubblicamente questo autunno come aggiornamento software gratuito per iPhone 6s e versioni successive. QUI tutte le novità di iOS 14. iPadOS 14 sarà disponibile in autunno come aggiornamento software gratuito per iPad Air 2 e versioni successive, tutti i modelli di iPad Pro, iPad di quinta generazione e successivi e iPad mini 4 e versioni successive. QUI tutte le novità di iOS 14.

Audio Sharing per Apple TV

Headphone Accommodations

Automatic switching per Apple AirPods

Spatial Audio per AirPods Pro

Apple ha introdotto delle novità specifiche per gli auricolari AirPods con iOS 14 per iPhone e, di conseguenza, iPadOS 14 per iPad.

In particolare, gli AirPods di Apple possono ora alternare l’audio tra diversi dispositivi Apple grazie alla funzione di switch automatico. Funziona con AirPods Pro, AirPods (2a generazione), Powerbeats, Powerbeats Pro, e Beats Solo Pro e in ogni caso è richiesto un account iCloud, che serve a tenere sincronizzati i vari dispositivi connessi ad uno stesso account. E restando in tema di condivisione, è anche possibile collegare due set di AirPods alla propria Apple TV 4K (con tvOS 14) in modo da poter guardare film e spettacoli con un’altra persona senza disturbare gli altri.

E per chi ha gli AirPods Pro arriva il supporto per l’audio spaziale con tracciamento dinamico della posizione della testa (head-tracking dinamico) che offre un’esperienza più immersiva grazie al posizionamento dei canali audio surround nel posto giusto nello spazio, anche quando si gira la testa o si muove il dispositivo che riproduce il video. E’ tutto virtuale: il software degli auricolari applica dei filtri audio direzionali e regola leggermente le frequenze inviate a ciascun orecchio, cosi’ da collocare i suoni vengono in pressoché ogni punto di uno spazio per un’esperienza d’ascolto immersiva, che Apple paragona al Dolby Atmos.