Apple CarPlay diventa un servizio in abbonamento sulle auto BMW

Volete acquistare una nuova auto BMW? Non vi farà  allora piacere sapere che Apple CarPlay diventa ora un servizio in abbonamento. Scopriamo tutti i dettagli dell'offerta insieme.

Scritto da

pierpier

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Giravano già da circa un anno delle voci riguardanti modifiche al sevizio Apple CarPlay sulle auto del marchio BMW ed oggi arriva la conferma che probabilmente tutti gli appassionati del brand non volevano ricevere, Apple CarPlay diventa un’integrazione ad abbonamento.

Apple CarPlay quindi non sarà, sulle auto BMW, solamente un optional ma anche un servizio con scadenza variabile ed abbonamento a tempo oppure illimitato in base al pacchetto acquistato.

Come riportato dal sito britannico Autoexpress (via HdMotori.it), la decisione si applica con effetto immediato su tutti i modelli dotati del sistema operativo con versione 7.0, ovvero l’ultima, si parla quindi di X5, Serie 8, Z4, Serie 3 e Serie 1 (circa il 65 percento della gamma), ovviamente la decisione poi avrà ripercussioni anche su tutti i nuovi modelli in arrivo in seguito.

Apple CarPlay è già un optional sulle autovetture BMW che tra l’altro vantano la connettività senza fili tra auto e Smartphone ma con questa nuova mossa va aggiunto anche il costo dell’abbonamento e parliamo quindi di prezzi: 85 sterline l’anno che equivalgono a circa 95 euro, 255 sterline per tre anni che equivalgono a circa 285 euro oppure 295 sterline per tutta la vita dell’auto, circa 330 euro.

Apple CarPlay BMW

Tutte le auto a marchio BMW con sistema operativo 7.0 potranno inizialmente godere di 12 mesi di servizio gratuito, poi il cliente dovrà scegliere se rinunciare al servizio oppure sottoscrivere l’abbonamento, con una sola sterlina si può estendere il periodo di prova di 1 mese.

Da una parte può essere una trovata di marketing azzeccata per tutti coloro che non utilizzano CarPlay e quindi non sono interessati al servizio e preferiscono avere un listino leggermente più basso nel caso per esempio l’utente abbia Smartphone Android (non c’è integrazione con Android Auto tra l’altro), dall’altra quando si acquisterà un usato si rischierà di dover pagare per un optional che è stato già integrato a pagamento.

Mossa intelligente che segue la corrente attuale del mercato delle auto sempre più improntate al noleggio a lungo termine oppure errore da parte del marchio dato che sempre più aziende offrono il supporto a Smartphone Android ed iOS di serie?

Apple CarPlay vi ricordiamo che è un servizio che permette allo Smartphone di dialogare con la parte multimediale dell’auto e grazie alla connessione delle due piattaforme è possibile effettuare chiamate, ascoltare musica in streaming, utilizzare Siri oppure ancora le varie applicazioni dedicate alla navigazione.

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