Tra le novità di iOS 13, presentato da Apple alla sua conferenza WWDC 2019 lo scorso giugno e disponibile per tutti dal 19 settembre, c’è Sign In with Apple, o ‘Accedi con Apple‘ in italiano, che è un nuovo modo attraverso cui gli utenti possono accedere facilmente a siti web e app usando il loro ID Apple. Secondo Apple, viene così migliorato il “time to engagement” dell’utente, ossia viene ridotto il tempo che gli utenti spendono tra quando si registrano/accedono all’app o sito web e quando iniziano ad usare il servizio.
Ecco come funziona: al posto di dover compilare un modulo, verificare l’indirizzo email o scegliere una password, ‘Accedi con Apple’ consente di usare il proprio ID Apple per configurare un account e iniziare subito ad usare l’app. Apple fornisce agli sviluppatori un ID casuale e univoco per garantire la privacy.
Con Sign In with Apple è possibile eseguire l’autenticazione con Face ID o Touch ID. Inoltre, la nuova funzione integra un’autenticazione a due passaggi per un ulteriore livello di sicurezza, motivo per cui Sign In with Apple consente agli sviluppatori di migliorare la sicurezza delle loro applicazioni. Il nuovo sistema comprende anche una nuova funzione antifrode in modo che i creatori di software abbiano la certezza che i nuovi utenti siano persone reali, e non bot o account falsi.
Esempio di app con supporto per Sign In with Apple
Sempre per quanto concerne privacy e sicurezza, attraverso un nuovo servizio di trasmissione email incentrato sulla privacy, gli utenti possono anche ricevere messaggi dallo sviluppatore dell’app senza dover divulgare il loro indirizzo email personale. E poichè Apple ha garantito di non tracciare le attività degli utenti nelle app e di non creare un profilo dell’utilizzo delle app, le informazioni sul business dello sviluppatore e sui suoi utenti restano private.
Apple ha sottolineato che il suo sistema Sign In with Apple fornisce agli sviluppatori un ID casuale e univoco per garantire la privacy, citando nel corso della conferenza stampa di presentazione i due sistemi concorrenti principali, ad oggi disponibili, Sign In with Facebook e Sign In with Google, che richiedono invece la condivisione di alcune informazioni personali dell’utente con l’applicazione, in primis l’indirizzo mail e il nome. Le informazioni richieste dallo sviluppatore variano da app ad app, a seconda del suo scopo di utilizzo, ma potrebbero includere anche i ‘mi piace’, il nome degli amici, la foto di profilo, località e altro ancora… Quando si utilizza Sign In with Apple, nel caso in cui gli sviluppatori chiedano comunque un nome e un indirizzo email, gli utenti possono condividere un indirizzo email casuale e univoco senza divulgare il loro indirizzo privato.
Sign In with Facebook e Sign In with Google
Sign In with Apple / ‘Accedi con Apple’ è disponibile su iPhone e iPad a partire da, rispettivamente, iOS 13 e iPadOS, che sono disponibili come aggiornamento gratuito per i dispositivi esistenti compatibili rispettivamente dal 19 settembre e dal 30 settembre (qui l’elenco dei dispositivi aggiornabili) oltre che nei nuovi iPhone 11 e iPad (7a gen). E’ tuttavia necessario che le app supportino Sign In with Apple, quindi Apple ha già messo dal giugno scorso a disposizione degli sviluppatori di applicazioni gli appositi strumenti per integrarne il supporto per avere le loro app pronte in tempo con la distribuzione di iOS 13 e iPadOS.
Sign In with Apple
Come funziona, in breve, Accedi con Apple
Accedi con Apple consente agli utenti Apple di fare il login nelle app e nei siti web con l’ID Apple che hanno già, senza dover compilare moduli né creare nuove password. Basta toccare “Accedi con Apple”, confermare con Face ID o Touch ID, e l’accesso viene effettuato. Le app possono solo chiedere di inserire il proprio nome e indirizzo email: gli utenti che lo desiderano, tuttavia, possono far creare a Apple un indirizzo email univoco che inoltra i messaggi al vero account. Apple non tiene traccia delle attività cosi’ l’utente puo’ avere sempre il pieno controllo dei propri dati.