L’assistente personale digitale di Apple, Siri, viene utilizzato attivamente su oltre 500 milioni di dispositivi. Il dato è ufficiale, lo ha comunicato la stessa azienda di Cupertino nel comunicato stampa in cui ha annunciato la disponibilità del suo primo altoparlante intelligente HomePod che integra Siri.
125 milioni di utenti hanno iniziato ad utilizzare Siri attivamente nel corso degli ultimi sei mesi circa, in quanto l’ultima volta che la società di Cupertino ha condiviso i dati di utilizzo del suo assistente digitale risale alla conferenza per gli sviluppatori WWDC 2017 che si è tenuta nello scorso mese di Giugno: allora Siri era attivamente usato su 375 milioni dispositivi iOS.
In sei mesi, l’utilizzo di Siri è quindi aumentato del 25%, una percentuale niente male ma che non sorprende considerando che l’uso degli assistenti digitali è sempre piu’ frequente e la concorrenza non manca: Apple Siri, Google Assistente, Microsoft Cortana e Amazon Echo tra gli altri. Forse è stato con l’annuncio di Google Assistente che Apple ha iniziato ad investire piu’ tempo per migliorare il suo Siri, in quanto è presente da alcuni anni sui device iOS ma non è stato considerato molto fino allo scorso anno.
Con il lancio di iOS 11 lo scorso autunno, poi, Apple ha migliorato Siri introducendo funzionalità tra cui la traduzione vocale in tempo reale, una migliore personalizzazione in base alle abitudini dell’utente fornendo consigli anche con voci più naturali. Il piu’ recente aggiornamento di iOS, iOS 11.2.5, infine, ha introdotto la capacità per Siri di dare le notizie, basta dire "Ehi Siri, quali sono le ultime news", anche se al momento del lancio la funzionalità è disponibile solo in lingua inglese.
Siri è fortemente integrato all’interno dell’altoparlante HomePod di Apple. Usando solo la voce, gli utenti che hanno un abbonamento al servizio di streaming musicale Apple Music possono chiedere all’assistente di riprodurre la musica che vogliono o quella consigliata in base a stati d’animo e attività svolta da un vasto catalogo che comprende oltre 45 milioni di brani.
Utilizzando Siri per offrire una conoscenza approfondita di artisti, canzoni, album e altro, HomePod può gestire ricerche avanzate all’interno del catalogo Apple Music, in modo che gli utenti possano porre domande come "Hey Siri, quando è stata rilasciata questa canzone?" O "Hey Siri, puoi suonare qualcosa di completamente diverso?" per cambiare il genere. E con Siri, HomePod può anche inviare messaggi, impostare un timer, riprodurre un podcast, controllare notizie, sport, traffico e meteo e persino controllare gli accessori intelligenti presenti in casa che supportano HomeKit.
Attraverso SiriKit, HomePod supporta app di messaggistica di terze parti, quindi gli utenti possono chiedere a Siri di inviare un messaggio ad un amico o collega utilizzando app come WhatsApp oppure possono chiedere di salvare un appunto su Evernote, contrassegnare gli elementi come completati o creare e modificare note.
Apple considera la sicurezza e la privacy come fondamentali per la progettazione di hardware, software e servizi, per cui tiene a precisare che gli utenti dopo che pronunciano il comando "Hey Siri" che richiama l’assistente all’attenzione tutte le informazioni vengono inviate ai server Apple crittografate in modo da non poter essere accessibili ad altri che non siano il device dell’utente su cui la richiesta è stata fatta.
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