Tim Cook, l’amministratore delegato, e altri dirigenti di Apple, hanno ricevuto un salario ben piu’ alto di quanto previsto grazie ai bonus per l’anno fiscale 2017 dopo che la società ha raggiunto i propri obiettivi di profitto e di vendita annuali. Il salario complessivo ricevuto di Tim Cook ‘in contanti’ è di 12,8 milioni di dollari per l’anno fiscale 2017, da 8,75 milioni di dollari l’anno precedente, per un aumento di quasi il 47% in un anno. Da aggiungere ci sono 89,2 milioni di dollari in azioni acquisite, per cui Cook nel 2017 si è portato a casa un totale di 102 milioni di dollari. Da notare anche che il stipendio base di Cook di 3 milioni di dollari è stato aumentato a 3.057.692 dollari perché il 2017 è stato un anno fiscale di 53 settimane, quindi gli importi dello stipendio del 2017 riflettono una settimana extra di paga. A rivelare le cifre è stato il documento depositato da Apple presso la SEC (Securities and Exchange Commission).
Con l’iPhone che resta il prodotto che piu’ genera guadagno per l’azienda, Apple ha realizzato quasi il 60% di tutti i profitti generati nel mercato globale degli smartphone nel terzo trimestre del 2017, secondo quanto riportato da Counterpoint Research, nonostante le vendite siano state guidate dai vecchi modelli di iPhone e non dai piu’ recenti iPhone 8/8plus e iPhone X, che a quanto risulta non hanno raggiunto le vendite che Wall Street si aspettava.
Dal momento che Apple si interessa solo della fascia alta del mercato degli smartphone c’è da considerare che la società di Cupertino ha un guadagno medio stimato di 151 dollari in più rispetto a Samsung per ogni singolo telefono venduto, quindi anche vendendo di meno del concorrente sudcoreano in realtà puo’ avere maggiori guadagni. Apple vende diversi altri tipi di dispositivi che hanno contribuito agli ottimi risultati dell’anno fiscale 2017, tra cui iPad Pro e Apple AirPods oltre ai servizi come Apple Pay, Apple Music, iTunes Movies e altri.
Nell’anno fiscale 2017, riferisce Cnet.com, Apple ha registrato un fatturato annuale di 229,2 miliardi di dollari, superando l’obiettivo della società di 225,2 miliardi di dollari. Gli utili operativi ammontano a 61,3 miliardi di dollari, rispetto ai 57,9 miliardi di dollari dell’anno precedente. Se questo 2017 è andato bene, nel 2016 il bonus di Tim Cook è diminuito del 15% in quanto Apple non ha raggiunto i propri obiettivi finanziari a causa di un calo di vendite di iPhone soprattutto in Cina.
Stipendio annuale a parte per il CEO di Apple, Tim Cook possiede anche circa 2,9 milioni di azioni Apple che valgono, al prezzo corrente di vendita, qualcosa come 500 milioni di dollari. Il pacchetto azionario assegnato a Cook quando è diventato amministratore delegato di Apple nel 2011 era originariamente valutato a 376 milioni di dollari ma oggi vale molto di più perché le azioni Apple sono aumentate di sei volte da quando Cook ha firmato l’accordo che prevede che, fino a quando resterà CEO della società, la ricezione di 560.000 azioni ogni anno fino al 2020.
Stando a quanto rivelato dalla SEC, si scopre che Cook viaggia in aereo privato per tutti i viaggi di lavoro e personali per ragioni di sicurezza, qualcosa che viene a costare alla compagnia 93mila dollari. La sicurezza personale di Cook è costata nel 2017 alla società 224mila dollari e il CEO ha ricevuto anche 104mila dollari come "esborso di ferie".
Dopo Tim Cook, i dipendenti di Apple piu’ pagati (circa 24,2 milioni di dollari ciascuno) sono: il direttore finanziario Luca Maestri; la responsabile della vendita al dettaglio Angela Ahrendts; il responsabile della tecnologia hardware Johny Srouji; il responsabile dell’ingegneria dell’hardware Dan Riccio; e il consigliere generale uscente Bruce Sewell, che ha raccolto 20 milioni di dollari in azioni, premi in denaro per 3,1 milioni di dollari e una paga base di poco più di 1 milione di dollari.