Apple sta sviluppando un chip dotato di intelligenza artificiale dedicato per far svolgere ai dispositivi mobili che alimenterà attività come riconoscimento vocale e facciale – questo secondo quanto riferito da Bllomberg, le cui fonti riferiscono che il chip viene chiamato internamente presso i laboratori di Apple ‘Apple Neural Engine‘. Questo nome si potrebbe tradurre come ‘motore neurale di Apple’ e si dice che potrebbe contribuire a migliorare la durata della batteria e le prestazioni complessive dei dispositivi mobili. La società di Cupertino pare avere intenzione di integrare il nuovo chip sia sugli smartphone (iPhone) che sui tablet (iPad) di prossime generazioni.
Secondo il giornale online, Apple ha gia’ iniziato da tempo a testare dei prototipi di iPhone e iPad alimentati dal nuovo chip in sviluppo, ma ancora non ci sono i piani per introdurlo sul mercato in un prodotto ‘finito’. Difficile quindi sapere se si vedrà sul prossimo iPhone 8 o iPhone 9 – i tempi dipenderanno da come sta proseguendo lo sviluppo del chip. Fino ad un paio di anni fa, Samsung e TSMC si sono alternate per produrre i chipset Apple Ax, mentre dallo lo scorso anno risulta che c’è solo TSMC a produrre i chip Ax per Apple, compreso il chip A10 che alimenta iPhone 7 e iPhone 7 Plus, e pare che sarà nuovamente solo TSMC ad occuparsi della produzione al 100% del chip Apple A11, che dovrebbe alimentare quest’anno iPhone 7s e l’iPhone 7s Plus oppure il prossimo anno l’iPhone 8. Non sarebbe da escludere che l’Apple Neural Engine possa essere concepito come co-processore dell’Apple A11 nei nuovi dispositivi, considerato che nelle ultime generazioni di iPhone i melafonini sono stati dotati di un co-processore M che si occupa della gestione dei sensori del dispositivo.
"Apple sta lavorando su un processore dedicato specificamente alle attività legate all’AI, secondo una persona che ha familiarità con la materia" si legge su Bloomberg. "Il chip, conosciuto internamente come ‘Apple Neural Engine’, migliorerà il modo in cui i dispositivi aziendali gestiscono attività che richiederebbero altrimenti un’intelligenza umana – come il riconoscimento del viso e il riconoscimento vocale."
Stando a quanto si apprende dal rapporto, Apple sta cercando di sviluppare un processore innovativo per non lasciarsi distaccare troppo dalle concorrenti Amazon e Alphabet (Google) nel mercato dell’intelligenza artificiale che sta crescendo sempre di piu’.
Non vi è dubbio che l’assistente digitale Siri ha dato a Apple un vantaggio importante nel campo del riconoscimento vocale quando ha debuttato alcuni anni fa, ma da allora Siri è rimasto sempre piu’ o meno lo stesso assistente, con sole poche migliorie introdotte da Apple nel corso del tempo. Invece, le società concorrenti da allora hanno saputo sviluppare tecnologie di IA migliori, a partire da Amazon con la sua serie di speaker Echo con Alexa seguita da Google con il suo speaker Home e il nuovo Assistente Google. Secondo Bloomnerg, un processore con integrato il supporto per funzionalità legate all’IA aiuterà Apple ad "integrare funzionalità più avanzate nei dispositivi, in particolare nelle auto connesse e nei dispositivi per la realtà aumentata, la tecnologia che sovrappone contenuti digitali su sul mondo reale".
"Due delle aree su cui Apple sta scommettendo sul proprio futuro richiedono l’IA", ha dichiarato Gene Munster, ex analista di Apple e co-fondatore della società Loup Ventures. "Al centro della realtà aumentata e delle autovetture vi è un’intelligenza artificiale".
Non si esclude che qualche informazione in piu’ sui piani futuri di Apple nel campo dell’IA saranno svelati tra un paio di settimane in occasione della conferenza per gli sviluppatori WWDC 2017 in programma dal 5 giugno.
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