Apple aprirà un nuovo – il secondo – centro di ricerca e sviluppo in Cina, a Shenzen, citta’ considerata la ‘Silicon Valley’ cinese.
Stando a quanto riferisce VentureBeat, il portavoce della società che produce iPhone Josh Rosenstock ha detto che l’impianto aiuterà gli ingegneri di Apple a lavorare ancora più da vicino e in modo piu’ collaborativo con i suoi partner di produzione. Infatti, Shenzen è sede della Foxconn, l’azienda dietro l’assemblaggio di molti prodotti Apple.
Il sito cita fonti di notizie locali quando scrive che Tim Cook, amministratore delegato di Apple, ha tenuto una riunione di recente con le alte autorità di Shenzen a cui si è aggiunto anche il capo della Foxconn Terry Gou.
Questo nuovo centro di ricerca e sviluppo che Apple aprirà in Cina non è il solo investimento fatto dalla società di Cupertino nel paese quest’anno, in quanto Cook ha promesso un centro di ricerca e sviluppo a Pechino nel mese di agosto, che è attualmente in costruzione. Il centro che sarà aperto a Pechino è stato progettato per aumentare la cooperazione tra Apple con un paese che è stato diffidente nei confronti della presenza di Apple localmente.
Secondo Rosenstock, "Il centro di Shenzhen, insieme con il centro di Pechino, rafforzerà i rapporti con i partner locali e le università mentre lavoriamo per sostenere lo sviluppo dei talenti in tutto il paese", come riportato da Reuters.
La Cina è diventata presto un paese importante per la crescita di Apple da quando ha iniziato a vendere i suoi iPhone, anche se deve affrontare la concorrenza delle aziende cinesi. Le entrate di Apple dalla regione della Grande Cina (che comprende Taiwan e Hong Kong) sono scese del 33 per cento nell’ultimo trimestre, rispetto allo stesso del 2015, il peggior declino di uno qualsiasi dei principali mercati dove Apple vende i suoi prodotti. Questo rallentamento è dovuto al calo dell’interesse dell’iPhone, mentre aziende locali come Huawei e ZTE continuano a lanciare prodotti concorrenti all’iPhone a costi decisamente piu’ bassi.