Al keynote di apertura della conferenza degli sviluppatori di Apple a San Francisco, la WWDC 2016, oltre a WtahcOS 3 per Apple Watch è stata presentata lo scorso giugno anche la nuova iterazione del sistema operativo per MAC, chiamata macOS Sierra. Il 20 settembre, Apple ha annunciato la disponibilità di questa release del suo sistema operativo desktop come aggiornamento gratuito.
Dopo OS X Yosemite e OS X El Capitan, la prima novità è nome del sistema operativo per MAC, che diventa macOS, così da adeguarsi al nome delle piattaforme per gli altri prodotti di Apple . watchOS per Apple Watch, iOS per smartphone e tablet, tvOS per Apple TV e così via. ‘Sierra’ è il sottonome scelto per questa versione di macOS. Grazie a questo cambio di nome, Apple non intente piu’ utilizzare (pubblicamente) numeri di versione come 10, 11 o 12.
Apple ha lanciato OS X nel 2001 in sostituzione di Mac OS, e ora il sistema operativo si chiama macOS.
La piu’ grande novità di macOS Sierra è l’integrazione di Siri, ora a disposizione degli utenti gli utenti per aiutarli a svolgere le attività di tutti i giorni sul computer. L’assistente vocale di Apple prima di oggi parlava su iPhone, iPad, Apple Watch e Apple TV, ma con macOS Sierra fa il suo debutto su Mac. Le funzioni più conosciute di Siri sono ora disponibili sul Mac insieme a nuove capacità appositamente progettate per l’esperienza desktop. Apple ha testato l’integrazione di Siri nelle versioni di OS X dal 2012, ma ad oggi l’integrazione non era mai stata completata al punto da essere utilizzabile dagli utenti i Mac. Siri su Mac permette di cercare informazioni, trovare documenti, bloccare o trascinare risultati delle ricerche e modificare le preferenze di sistema.
Dove si trova Siri su macOS? Accessibile dal Dock, dalla barra dei menu o dalla tastiera, Siri su macOS Sierra permette di usare la voce per cercare informazioni, trovare file e inviare messaggi. Per esempio, è possibile chiedere a Siri di trovare uno specifico documento su cui si è lavorato la sera precedente, di aggiungere un appuntamento nel calendario o di fare una chiamata FaceTime. Siri sul Mac permette anche di spostare elementi dai risultati della ricerca Siri ai documenti o alle email, appuntare i risultati della ricerca di Siri nel Centro Notifiche e modificare le preferenze di sistema, impostare promemoria e fare ricerche nella libreria di Foto.
Con il suo debutto su Mac, Siri diventa disponibile su tutte le quattro piattaforme software Apple: iOS, macOS, watchOS e tvOS.
Scrivania e Documenti sempre sincronizzati su tutti i dispositivi. Con macOS Sierra è possibile avere in automatico tutti i file sulla Scrivania e nella cartella Documenti sul Mac e sui dispositivi iOS e sui PC: è sufficiente salvare i file sulla Scrivania o nella cartella Documenti come sempre, per poi ritrovarli su tutti gli altri dispositivi Apple legati allo stesso account o nell’app iCloud per Windows. Inoltre, eseguendo il login a un altro Mac, i file saranno automaticamente presenti sulla Scrivania e nella cartella Documenti.
Continuity fra dispositivi. con Universal Clipboard i contenuti degli appunti sono disponibili su tutti i dispositivi Apple via iCloud, e si possono facilmente copiare e incollare testi, immagini, foto e video fra Mac e iPhone e iPad.
Picture in Picture su Mac. A partire da macOS Sierra diventa possibile controllare più attività contemporaneamente. Si puo’ ad esempio riprodurre un video da Safari in una finestra mobile sopra la Scrivania mentre si sta scrivendo un documento e ridimensionare, trascinare e bloccare il video in un angolo dello schermo: il video resta sempre in primo piano e nella stessa posizione anche quando si passa da uno spazio all’altro.
MacOS Sierra introduce anche una nuova funzionalità chiamata Auto Unlock, che permette di sbloccare il computer con il Apple Watch: basta avvicinarsi al proprio Mac indossando un Apple Watch autenticato per eseguire il login in automatico al computer. Con la funzionalità Optimised Storage è possibile liberare spazio sul Mac archiviando gli elementi meno usati in iCloud e ricordando di eliminare gli installer delle app o di cancellare i duplicati di download, cache, log e altro.
L’app Messaggi su macOS Sierra permette di vedere l’anteprima ai siti web dei link e di guardare clip video direttamente dall’app, di postare reazioni come un cuore, un pollice alzato e altre ancora direttamente all’interno del fumetto del messaggio con Tapback e di usare emoji più grandi.
macOS Sierra introduce anche Apple Pay sul web: questo significa che sarà possibile pagare attraverso il nuovo pulsante ‘Paga con Apple Pay’ sui siti web che lo supportano. Senza condividere le informazioni della carta di credito o debito con i negozi online, basta individuare il pulsante Apple Pay al momento del pagamento e completare la transazione con il Touch ID sull’iPhone o usando l’Apple Watch. Per garantire la massima sicurezza, Apple ha spiegato di utilizzare una codifica forte come protezione di tutte le comunicazioni fra dispositivi e server Apple Pay e, inoltre, Apple Pay non tiene traccia dei pagamenti.
Inoltre, le Tab sono disponibili nelle app Mac che supportano finestre multiple, come Mappe, Mail, Pages, Numbers, Keynote, TextEdit, e anche app di terze parti. Se lo spazio sul Mac è quasi finito, ci pensa l’archiviazione ottimizzata, che sposta gli elementi usati meno di frequente nella nuvola e aiuta gli utenti a rimuovere app e file che non servono più.
Privacy in macOS. Proprio come su iOS 10 per iPhone e iPad, a partire da macOS Sierra Apple usa una tecnologia chiamata Differential Privacy per trovare gli schemi di utilizzo di un gran numero di utenti, senza compromettere la privacy del singolo. In macOS Sierra, questa tecnologia aiuterà a migliorare i suggerimenti di correzione automatica e i suggerimenti in Note.
Riguardo la disponibilità, macOS Sierra è dal 20 settembre 2016 come aggiornamento gratuito sul Mac App Store. macOS Sierra MacBook e iMac del 2009 o modelli successivi, e MacBook Air, MacBook Pro, mac mini e Mac Pro del 2010 o modelli successivi. i