La nuova Apple TV ha un hardware ereditato direttamente dall’iPhone 6, ma uno dei suoi punti di forza è il telecomando Siri Remote. Ecco come funziona e quali sono tutte le sue feature disponibili.
L’Apple TV di nuova generazione era da tempo al centro di mille indiscrezioni, e i vertici della Mela l’hanno annunciata ufficialmente in occasione del keynote dedicato al’iPhone 6S e all’iPad Pro. Ci troviamo di fronte ad un set-top-box che a prima vista non sembra avere chissà quali differenze rispetto al modello precedente, ma come dice un detto.. non bisogna mai fidarsi delle apparenze. L’Apple TV 2015 infatti rappresenta una vera e propria rivoluzione in salotto, almeno per quanto riguarda l’ecosistema Apple. Non si tratta più di un semplice device per lo streaming di contenuti multimediali, ma è un vero e proprio dispositivo con applicazioni, giochi e un’interfaccia rivista in ogni aspetto.
Ovviamente il vecchio telecomando non andava più bene, ed ecco quindi che troviamo il Siri Remote (in Italia è stato ribattezzato Apple TV Remote, poi vi spieghiamo il perchè..), un telecomando con un design moderno e un touchpad sulla parte frontale, così da poter gestire comodamente le varie schermate e applicazioni. E c’è anche il microfono per i comandi vocali di Siri.
Cominciamo col dire che, almeno per il momento, non è possibile utilizzare in Italia il sistema di riconoscimento Siri con l’Apple TV 2015. Come già successo anni fa con l’iPhone, il supporto arriverà in Italia e in molti altri Paesi del mondo, soltanto si dovrà attendere ancora qualche mese. Nulla di grave, ma si tratta di una cosa da tenere in conto prima di procedere con l’acquisto, anche perchè il prezzo del device non è proprio basso: 179 euro per il modello con 32 GB, e 229 euro per la variante da 64 GB. In entrambi i casi, la memoria non è espandibile in quanto è assente lo slot microSD.
Delusione di Siri a parte, il modello 2015 dell’Apple TV può fare un mucchio di cose. La superficie del touchpad funziona proprio come un classico touchpad del computer portatile, e l’intera interfaccia è stata ridisegnata proprio attorno al Siri Remote. Se abbiamo intenzione di spostare un’app, basta tenere premuta la superficie touch fino a quando l’icona dell’applicazione non inizia a muoversi leggermente. Per posizionarla, scorriamo il dito in qualsiasi direzione, e quindi confermiamo la scelta toccando una volta il touchpad.
Per aprire il menu contestuale (ad esempio, Apple Music durante la riproduzione di una canzone) effettuiamo una pressione lunga sul touchpad, e con la stessa procedura possiamo ottenere la variante di una lettera sulla tastiera virtuale.
Il touchpad è molto importante, ma non dobbiamo trascurare il pulsante Menu: con una semplice pressione possiamo tornare indietro, mentre il doppio clic serve per attivare lo screensaver. Se invece desideriamo riavviare l’Apple TV, allora bisogna tenere premuti i pulsanti Menu e Home.
Parlando del pulsante Home, funziona in maniera molto simile all’iPhone e all’iPad: con un clic torniamo immediatamente alla schermata principale, mentre il doppio clic si usa quando si desidera attivare il menu di multitasking App Switcher. Per la lettura del testo VoiceOver servono tre clic sul pulsante Home, mentre per lo stand-by dell’Apple TV dobbiamo tenere premuto Home. Il pulsante Siri ovviamente serve per attivare l’assistente vocale, ma come già anticipato poco sopra, per ora in Italia non si può fare nulla. Infine, i pulsanti Play e Pause non solo servono per gestire la riproduzione multimediale, ma anche per cancellare velocemente un’app e per attivare il Maiuscolo nella tastiera virtuale.