Il nuovo iPhone 6S non è certo a prova d’acqua, ma alcuni miglioramenti a livello strutturale garantiscono una resistenza aumentata alle infiltrazioni di liquidi. Ecco tutti i dettagli a tal proposito.
In commercio esistono diversi smartphone Android che sono in grado di funzionare sott’acqua per circa mezz’ora senza alcun danno. Pensiamo ad esempio ai vari Xperia di Sony, o anche a qualche telefonino firmato Samsung. I prodotti Apple da sempre non sono resistenti all’immersione nei liquidi, tuttavia con l’iPhone 6S ci sono alcuni miglioramenti piuttosto importanti. In questi ultimi giorni diversi esperti hanno smontato pezzo per pezzo il nuovo melafonino, scoprendo non solo che la batteria è più piccola, ma anche che le guaine e le guarnizioni che rivestono i punti critici del telefono sono realizzate in una maniera un po’ diversa rispetto al modello precedente.
In dettaglio, rispetto all’iPhone 6 uscito esattamente un anno fa, si riscontra un aumento di 0.3 mm nello spessore della colla che serve a fissare i vari componenti della scocca esterna. Un aumento del genere potrebbe sembrare una cosa da poco, ma in realtà può garantire una maggiore resistenza all’infiltrazione di liquidi. Sempre più persone utilizzano il proprio iPhone anche mentre piove, e per questo motivo gli ingegneri di Apple potrebbero aver deciso di rinforzare le guarnizioni del device.
Ecco che cosa scrivono gli esperti del sito iFixit:
"Apple ha preso la faccenda delle guarnizioni molto seriamente: non hanno semplicemente tirato una striscia di colla attorno al display come si fa per le vasche da bagno. Piuttosto, pare che il design della scocca dell’iPhone sia stato rivisto appositamente per far spazio alla nuova guaina. Un terzo di millimetro potrebbe sembrare poca cosa, ma viste le microscopiche tolleranze degli iPhone di oggi, costituisce un cambiamento enorme, visibile anche a occhio nudo."
Si tratta indubbiamente di una bella notizia per tutti i possessori del nuovo iPhone 6S, ma ci teniamo a sottolineare che il telefono non è Waterproof. Evitate quindi di utilizzarlo sotto la doccia o mentre vi rilassate in piscina. E se proprio non riuscite a fare a meno del melafonino al mare (o anche in montagna mentre nevica), allora vi consigliamo di acquistare delle custodie protettive, realizzate appositamente per la protezione dalle infiltrazioni di liquidi e polvere. Non sono affatto costose, e possono salvare la vita all’iPhone.
Vi ricordiamo che l’iPhone di nuova generazione è già disponibile per la vendita in Italia, ad un prezzo di partenza di 779 euro IVA compresa nella versione con 16 GB di memoria flash interna. Servono 889 euro per il modello con 64 GB di storage interno, mentre sono necessari 999 euro per la variante con 128 GB, perfetta per chi scatta molte foto e registra video alla risoluzione UltraHD 4K. Se invece vi interessa il modello phablet iPhone 6S Plus da 5.5 pollici, allora il prezzo di partenza sale a 889 euro, sempre per la variante da 16 GB. Il modello da 64 GB ha un costo di 999 euro, e per il modello da 128 GB sono necessari 1.109 euro. In tutti i casi, è possibile scegliere tra le colorazioni Argento, Oro, Oro rosa e Grigio siderale.
Delle dimensioni di 138.3 x 67.1 x 7.1 mm per un peso complessivo di 143 grammi, il melafonino ha 2 GB di memoria RAM, il chipset Apple A9 dual core da 1.8 Ghz con architettura a 64 bit, il lettore di impronte digitali Touch ID 2, il supporto al 3D Touch (touch sensibile alla pressione), una webcam frontale da 5 MP e una fotocamera posteriore da 12 Megapixel.