Il business dei semiconduttori di Samsung si è dimostrato vincente per la società, dando all’azienda una alternativa alla vendita solo di smartphone, tablet, smartwatches, e TV. Samsung ha quindi deciso di festeggiare il suo successo con una nuova sede nella Silicon Valley.
Samsung il 24 settembre ha aperto ufficialmente i suoi nuovi uffici negli Stati Uniti, mossa che da’ alla società sudcoreana una presenza maggiore nella Silicon Valley.
"Vogliamo davvero sfruttare il [nuovo sito] come base per la nostra presenza nella Silicon Valley," Jim Elliott, vice president of memory marketing di Samsung, ha detto durante la cerimonia di inaugurazione dei nuovi uffici della società.
La nuova sede Device Solutions, situata a nord del centro di San Jose, è grande 1,1 milioni di piedi quadrati ed è stata progettata dallo studio di architettura NBBJ come una casa per oltre 700 dipendenti e numerosi laboratori di ricerca per i semiconduttori, display e tecnologie LED di prossima generazione. La nuova sede riunisce anche i dipendenti della società che lavorano nei campi del marketing, supporto, e aree di vendita.
Samsung ha investito nella nuova sede 300 milioni di dollari e servirà per crescere nel business statunitense dei semiconduttori. Ricordiamo che Samsung fornisce chip a diversi clienti americani, tra cui Apple e Nvidia, ed è il più grande fornitore al mondo di chip di memoria nonchè il secondo più grande produttore di processori a livello globale dopo la Intel.
La nuova sede Samsung si trova a circa 12 miglia dal quartier generale di Apple a Cupertino. La struttura comprende 10 piani di uffici, sette piani di garage e uno spazio verde che collega il campus. "Il progetto si propone di favorire l’interazione tra il personale, favorire i collegamenti con la comunità e fornire uno spazio per attirare lavoratori nel mercato tecnologico altamente competitivo", ha detto Samsung.