Debutta lo show originale Planet of the Apps targato Apple, disponibile per tutti gli abbonati adl servizio musicale Apple Music. La serie si compone di dieci episodi, disponibili ogni Martedi su Apple Music. Solo il primo episodio è visibile gratuitamente da tutti sul sito ufficiale dello show: www.planetoftheapps.com/it-it anche in italiano.
All’inizio del 2016, Apple ha annunciato che stava lavorando su un reality senza copione sulla vita di sviluppatori di applicazioni. Lo spettacolo ha poi avuto un nome: ‘Planet of the Apps‘ che in italiano si tradurrebbe letteralmente come ‘Il pianeta delle Apps’. Un casting è stato poi lanciato nel mese di luglio cercando "100 creatori di app di maggior talento al mondo", con i creatori dello show che hanno chiesto agli aspiranti partecipanti dello show di inviare informazioni su una loro idea innovativa per una nuova applicazione, nonché un profilo video di un minuto di se stessi e la loro squadra. Lo show viene ora reso disponibile per i clienti di Apple Music a partire dal 8 giugno, e qui sotto potete vedere i trailer ufficiali realizzati per lanciare lo show.
Il vicepresidente della divisione Internet Software and Services di Apple Eddy Cue ha annunciato nel corso di un’intervista rilasciata nel mese di Marzo 2016 al New York Times che la società di Cupertino stava lavorando ad una serie tv originale sullo sviluppo di ‘app’. Ci si poteva aspettare un tema diverso da Apple?
Planet of the Apps viene descritto come un concorso/reality incentrato sugli sviluppatori di applicazioni che vede nel cast in veste di giudici Jessica Alba, Will.i.am, Gwyneth Paltrow e Gary Vaynerchuk. Questi sono anche i ‘mentori’ con la facoltà di decidere quali grandi idee di nuove app portare avanti o troncare perchè considerate un fallimento.
Alla produzione della serie hanno lavorato, assieme con Apple, Will.i.am e due colossi della televisione americana, Ben Silverman e Howard T. Owens. Silverman è un nome noto perchè è stato produttore esecutivo di show come "Jane The Virgin" per The CW e lo show originale Netflix "Marco Polo". E’ stato lo stesso Silverman a proporre la nuova serie a Apple, che dopo aver esaminato l’idea ha accettato di produrla. "Abbiamo ritenuto che fosse perfetto per Apple" ha detto Cue.
La serie si propone di mettere in luce l’economia delle applicazioni. "Una delle cose migliori di un app store sono le grandi idee che la gente ha avuto per costruire cose e creare cose," ha commentato Cue di Apple.
In un comunicato stampa (via 9to5Mac), i co-amministratori delegati di Propagate, la società di produzione che co-produce lo show, ha detto: "Oltre 2 milioni di applicazioni sono disponibili su App Store, e nuove applicazioni vengono pubblicate ogni giorno. Planet of the Apps darà ai creatori di app la possibilità di sfondare e condividere le proprie idee con il mondo. si tratta di un formato emozionante che attinge da ciò che sta guidando la cultura di oggi. non vediamo l’ora di vedere le idee innovative proposte per lo show. "
Lightspeed Ventures è anche una parte fondamentale dello spettacolo, in quanto finanzia fino a 10 milioni di dollari lo sviluppo di nuove idee in app.
‘Planet of the Apps’ si preannuncia come più di un semplice spettacolo, anche "un trampolino di lancio e acceleratore per gli sviluppatori eccezionali".
Nel primo trailer condiviso da Apple per lanciare Planet of the Apps vediamo stralci della selezione degli sviluppatori, mentre presentano le loro idee di app di fronte alla giuria composta da Jessica Alba, Will.i.am, Gwyneth Paltrow e Gary Vaynerchuk.
Al fianco del lancio dello show è previsto il lancio anche in una app standalone con clip bonus e ulteriori informazioni per approfondire lo spettacolo: "Si può guardare un episodio e premere il tasto di pausa per andare piu’ in profondità." ha commentato il produttore esecutivo Ben Silverman.
Per il momento Cue e le altre persone coinvolte nel progetto non hanno voluto rilasciare dichiarazioni sul finanziamento del progetto che debutta su Apple Music con dieci primi episodi. Che cosa ha a che fare con la musica? Non molto, ha ammesso Eddy Cue di Apple, ma fa appello al pubblico a cui piacciono le applicazioni, ha detto.
Il New York Times ricorda che questa serie sulle ‘app’ è il primo prodotto previsto di genere non musicale di Apple, dopo il lancio della serie documentario sul tour mondiale di Taylor Swift.
Trailer Planet of the Apps
Apple annuncia le sue prime serie TV originali
Cue ha specificato che la realizzazione di questa serie originale non significa necessariamente che Apple prevede di sviluppare molti altri show come fanno Netflix o Amazon: "Questo non vuol dire che stiamo andando ad produrre una enorme quantità di film o produzioni televisive o qualcosa di simile", ha detto Cue al NYT. Lo stesso vicepresidente di Apple Eddie Cue ha confermato a febbraio di quest’anno che non c’è volonta da parte della società di fare concorrenza a Netflix e Amazon, ma piuttosto a Spotify e agli altri servizi di musica in streaming per "differenziare" il suo Apple Music che conta già oltre 20 milioni di abbonati.
Un paio di altri show sono comunque in arrivo da Apple: lo show musicale Carpool Karaoke basato sullo spazio popolare ‘Carpool Karaoke’ e Vital Signs, una serie che racconta la vita del fondatore di Beats, il rapper Dr. Dre.
standard
Nel mese di settembre dello scorso anno, un rapporto di Variety ha anticipato che il colosso di Cupertino stava progettando di entrare nel business delle produzioni originali di show. Secondo il rapporto, Apple stava pensando di aprire una divisione per occuparsi dello sviluppo e produzione di contenuti di intrattenimento. Variety lo scorso anno ha inoltre riportato che il produttore di iPhone avrebbe fatto un’offerta ai conduttori del popolare programma Top Gear, le star Jeremy Clarkson, James May e Richard Hammond per lavorare ad un progetto assieme, solo che poi sono stati assunti da Amazon.