Apple Watch: elenco delle funzioni disponibili senza iPhone

E' risaputo che l'Apple Watch dipende moltissimo dall'iPhone, ma quanto è forte questa dipendenza? Per le funzioni più importanti è necessario che il melafonino sia nelle vicinanze, ma per altre funzionalità lo smartphone non è richiesto, come ad esempio i pagamenti in mobilità tramite Apple Pay e l'avvio di alcune app native.

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gabrico

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Come molti di voi già sapranno, l’Apple Watch dipende tanto, tantissimo dall’iPhone, tanto che utilizzare lo smart watch senza il melafonino non ha proprio senso. Molte delle funzioni sono disattivate se non abbiamo l’iPhone nei paraggi, ma ci sono comunque delle funzioni disponibili nel caso non sia possibile il pairing con l’iPhone. In questo approfondimento di oggi vediamo insieme quali sono le funzionalità possibili senza lo smartphone.

Prima di tutto, l’Apple Watch può funzionare solo e soltanto con gli ultimi modelli di iPhone, vale a dire l’iPhone 6, iPhone 6 Plus, iPhone 5S, iPhone 5C e iPhone 5. Se siamo in possesso di un altro modello di iPhone, non sarà possibile procedere con l’abbinamento del device. L’Apple Watch inoltre non funziona con l’iPad, l’iPod Touch e gli smartphone e tablet della concorrenza Android e Windows.

Se per qualsiasi ragione, l’iPhone non si trova a portata di orologio, possiamo comunque utilizzare lo smart watch per svolgere una serie di operazioni.  Ad esempio, possiamo riprodurre la musica sincronizzata in precedenza: non tutti lo sanno, ma l’Apple Watch può diventare una sorta di piccolo iPod. La sua memoria flash interna è pari a 6.2 GB, dedicata al salvataggio di dati personali, foto, app e molto altro ancora. Per la musica è riservato lo spazio di 2 GB, che non è moltissimo, ma più che sufficiente per salvare la propria playlist preferita. La cosa più bella è che la riproduzione musicale dei file salvati in locale è del tutto indipendente dall’iPhone. L’unico requisito è essere in possesso di alcune cuffie Bluetooth, visto che l’Apple Watch è sprovvisto del classico jack da 3.5mm.

Le playlist delle canzoni si possono classificare per numero massimo di canzoni (15, 50, 125 oppure 250) o anche per lo spazio occupato (100 MB, 500 MB, 1 GB oppure 2 GB). Importante: toccando l’opzione "Nessuna" nella sezione delle Playlist da sincronizzare con l’iPhone, tutti i file musicali verranno cancellati. Per ascoltare la musica con le cuffie Bluetooth, impostiamole in modalità pairing (solitamente, basta premere a lungo il pulsante di accensione), quindi apriamo l’app Impostazioni dell’Apple Watch, facciamo tap sulla voce Bluetooth, attendiamo un paio di secondi e scegliamo le cuffie dall’elenco. Ricordiamoci inoltre di aprire l’app Musica, selezionare Sorgente (tramite la pressione del Force Touch) e selezioniamo Apple Watch.

Senza l’iPhone, l’Apple Watch permette anche di utilizzare le tipiche funzioni da orologio, come ad esempio la data, l’ora, gli allarmi e il timer. Non tutti lo sanno, ma senza il melafonino ci possiamo anche allenare tramite l’app Attività, e non appena l’iPhone sarà disponibile per il collegamento, tutte le informazioni verranno sincronizzate in automatico. Semplice e veloce.

Come accade con l’app Musica, anche le foto salvate nella memoria interna dell’Apple Watch si possono visualizzare in maniera del tutto indipendente dall’iPhone. Anche qui entrano in gioco i limiti d’archiviazione dello smart watch, visto che lo spazio dedicato al salvataggio delle immagini personali è davvero poco. Ma meglio di niente.

I pagamenti tramite la piattaforma proprietaria Apple Pay non necessitano dell’iPhone, anche se ovviamente il melafonino è richiesto per la prima configurazioni con i dati della carta di credito da utilizzare per gli acquisti nei negozi abilitati. E volendo, possiamo anche seguire gli allenamenti attraverso l’app Allenamento. In tal caso, la stessa Apple consiglia di calibrare i sensori dell’Apple Watch, così da avere dei dati affidabili.

Ma non è finita qui: se l’Apple Watch è collegato ad una rete Wifi (ma non pubblica con l’accesso tramite pagina di login), allora possiamo ricevere e inviare i messaggi del servizio iMessage, oltre che inviare e ricevere i disegni Digital Touch e il battito cardiaco. E’ anche possibile utilizzare il sistema di riconoscimento vocale Siri per impostare i promemoria, i contatti e i calendari, oltre che controllare le app native come Mail e Meteo. Nel caso la copertura Wifi sia buona, è supportata la geolocalizzazione di rete (non precisa come quella GPS) utilizzando l’app Mappe. E se c’è il supporto, anche alcune app di terze parti possono funzionare correttamente senza l’iPhone.

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