Apple MacBook Retina 12: primi benchmark deludenti
Direttamente dal Vietnam arrivano i primi risultati dei benchmark effettuati sul Macbook da 12 pollici, il nuovissimo ultrabook della casa di Cupertino svelato lo scorso Marzo in occasione del keynote "Spring forward".
Il computer, in vendita in tutto il mondo dal 10 Aprile, ha un prezzo molto più alto del previsto, e purtroppo le prestazioni sono un po’ deludenti.
La delusione è legata al fatto che stiamo parlando di un PC che viene proposto sul mercato italiano a peso d’oro. Se il prezzo fosse stato più basso, allora anche le aspettative sarebbero state meno elevate.
Il computer è in vendita nel Bel Paese al prezzo di partenza di ben 1.499 euro IVA compresa (nelle colorazioni Argento, Oro e Grigio siderale), mentre servono 1.829 euro per il modello top di gamma.
Come confermano i test dell’utility Geekbench, il processore Intel Core M-5Y31 a 1.1 GHz non se la cava troppo bene nei calcoli a singolo core e multi-core, tanto che i risultati sono inferiori ai Macbook Air entry-level con Intel Core i5 da 1.6 Ghz.
Bisogna comunque considerare che la velocità del processore non è tutto, e nei task quotidiani sono importanti anche il chip grafico e l’unità SSD. Però la delusione rimane, e chissà se in futuro la situazione migliorerà un po’ con qualche aggiornamento del sistema.
Vi ricordiamo che il notebook è configurabile con l’Intel Core M dual-core a 1,3GHz (Turbo Boost fino a 2,9GHz) con 4MB di cache L3 condivisa, ha 8 GB di memoria RAM e un’unità flash PCIe da 256 GB.
La videocamera Facetime ha la risoluzione 480p, il trackpad supporta la tecnologia Force Touch, la batteria dura fino a 9 ore di navigazione web in wireless, e non mancano i classici moduli per la connettività Wifi 802.11ac e Bluetooth 4.0.
Apple Macbook Retina 12: tempi di consegna molto lunghi
Il negozio online di Apple si è aggiornato per bene in questi ultimi giorni e, come previsto, è stato aggiunto a catalogo il nuovissimo Macbook Retina da 12 pollici. Ma ci sono delle cattive notizie per quanto riguarda la disponibilità.
Dando infatti un’occhiata all’Apple Store nostrano, scopriamo che il notebook è disponibile per la vendita con un tempo di attesa stimato attorno alle 4-6 settimane. In parole povere, prima di metà Maggio / inizio Giugno non arriva.
Si tratta indubbiamente di una doccia fredda per tutti coloro che stavano aspettando con trepidazione il device, visto che di solito i computer Mac sono disponibili per la vendita immediata, o quasi. Ma stavolta le cose sono andate diversamente. Come mai?
Le cause sono diverse: prima di tutto, ora come ora gli sforzi dei partner della Mela sono concentrati sul lancio dell’Apple Watch, che vi ricordiamo arriverà in diversi Paesi del mondo il prossimo 24 Aprile.
In secondo luogo, sembra che ci siano alcuni problemi di produzione dei nuovi processori Intel, e alcune catene di montaggio starebbero incontrando delle difficoltà per quanto riguarda la realizzazione della scocca ultrasottile.
Insomma, la situazione non è del tutto positiva, ma comunque le vendite difficilmente sarebbero state elevate.. stiamo pur sempre parlando di un computer portatile che costa la bellezza di 1.500 euro e ha diversi lati negativi.
Se da un lato ci troviamo di fronte ad un ultrabook leggero, sottile e molto eleganto, dall’altro dobbiamo considerare che sono stati fatti diversi compromessi tecnici, in primis la rimozione di tutte le classiche porte dati e video.
Al loro posto troviamo soltanto l’USB-C, che serve anche per la ricarica della batteria. Per l’adattatore USB-C multiporta vengono richiesti ben 89 euro, mentre se si desidera acquistare il modello top di gamma del Macbook, allora bisogna pagare oltre 2.000 euro.
Annunciato lo scorso Marzo in occasione dell’evento "Spring forward" dedicato alla presentazione dell’Apple Watch, il nuovo Macbook Retina da 12 pollici è un computer portatile diverso dal solito, che si ama o si odia. Non esiste una via di mezzo, e gli stessi possessori del PC hanno delle opinioni diverse a riguardo.
Si tratta di una cosa inevitabile e prevista: rispetto ai precedenti modelli, questo Macbook punta tutto sull’eleganza e la portabilità, sacrificando però alcune cose a livello hardware. Pensiamo ad esempio all’abbandono della webcam Facetime HD, sostituita da una poco gradita webcam VGA a bassa risoluzione. C’è poi tutto il discorso dell’unica porta USB-C, la quale serve sia per la ricarica della batteria che per il collegamento di periferiche esterne. E se vogliamo collegare l’ultrabook all’alimentazione, e al tempo stesso utilizzare l’uscita video e magari una pennetta USB, bisogna acquistare un costoso hub USB-C.
Ma come sono le opinioni dei primi possessori del device? Non proprio positive. Prendiamo ad esempio il commento dell’utente "Audiopablo" del noto sito MacRumors: il primo impatto è stato indubbiamente positivo, il design è davvero ben curato, il computer si tiene comodamente in mano e ha un’ottima portabilità. Sotto questo punto di vista, nessun problema. Ma la situazione cambia totalmente non appena si accende il computer. La nuova tastiera ultrasottile è comoda, però la scocca del notebook è fin troppo leggera, tanto che il display vibra vistosamente mentre si batte un documento di testo. L’utente ha sottolineato che una cosa del genere non accade con i Macbook da 13 e 15 pollici, poiché hanno uno chassis più pesante e meglio bilanciato.
Un altro problema riguarda le porte disponibili: l’unica USB-C sta davvero stretta, e l’acquisto di un (costoso) hub è praticamente una cosa obbligatoria. Considerato il prezzo del prodotto, sarebbe stato bello che un hub USB-C fosse già compreso all’interno della confezione. Secondo l’opinione di "Audiopablo", questo Macbook da 12 pollici non rappresenta il futuro dei notebook, quanto piuttosto un passo indietro. Sono stati fin troppi compromessi per riuscire a realizzare un computer del genere, che somiglia più ad un iPad con tastiera fisica e OS X, piuttosto che uno strumento per lavorare.
Anche l’utente "Newellj", sempre del sito MacRumors, ha espresso la propria delusione a riguardo, sottolineando che le prestazioni del PC sono inferiori alle aspettative, e la nuova tastiera è scomoda da utilizzare, con frequenti errori di battitura. Alla fine è stato richiesto il reso al negozio.
Ci sono comunque anche delle opinioni positive sul Macbook Retina da 12 pollici. Ad esempio l’utente Maclee2010 del forum di MacRumors ha espresso la propria soddisfazione sull’acquisto del notebook, sottolineando che è stato fatto un buon lavoro a livello di hardware. Promossa a pieni voti l’assenza di ventole di raffreddamento, così da avere un computer del tutto silenzioso, e anche l’autonomia non delude, con una singola carica della batteria che garantisce un mucchio di ore di operatività. Si tratta di un computer divertente da usare e perfetto per i classici task quotidiani, come la navigazione sul web, il controllo delle email, l’uso di suite di produttività come Office, l’ascolto di musica e la visione di film in HD. Se si hanno delle esigenze più alte, allora è meglio scegliere il Macbook Pro, altrimenti questo Mac da 12 pollici è più che sufficiente. E per quanto riguarda l’unica porta USB-C, l’utente non sente la mancanza della classica porta USB 3.0 e dell’uscita video HDMI, in quanto utilizza diversi servizi di cloud storage (iCloud, DropBox, ecc..).
Nel complesso, ci troviamo di fronte ad un computer riuscito per metà: il design è indubbiamente molto elegante e amico della portabilità, tuttavia i forti compromessi a livello hardware potrebbero non essere ben digeriti da tutti. Non piace molto la presenza di un’unica porta USB-C, soprattutto quando alcune proposte della concorrenza sono provviste di almeno 2 porte USB-C.
Come già detto, le prestazioni non sono di alto livello, e questo Macbook va bene soltanto per l’uso quotidiano senza grosse pretese. Il problema è che il PC non costa affatto poco, visto che il modello base è in vendita in Italia al prezzo di 1.499 euro IVA compresa. Con gli stessi soldi è possibile acquistare il Macbook Pro Retina da 13 pollici, nettamente più performante e provvisto di un maggior numero di porte di connettività.