I ragazzi del sito iFixit da anni si divertono a smontare pezzo per pezzo i vari prodotti informatici che arrivano sul mercato, e ovviamente non poteva passare inosservato il nuovissimo Apple Macbook con Retina Display da 12 pollici. Si tratta di un ultrabook semplice da riparare, oppure è un vero e proprio incubo?
Come anticipato nel titolo della notizia, il computer è davvero difficile da riparare, tanto che gli stessi esperti di iFixit hanno sudato le proverbiali sette camicie per poter smontare ogni singolo componente interno del PC. Senza quindi troppe sorprese, il voto di riparabilità è stato di 1 su 10. Voti del genere non si leggono spesso su iFixit, e il motivo è presto detto: i prodotti Apple da sempre sono difficili da smontare e riparare, ma con questo Macbook Retina il difficile è diventato quasi impossibile. Ecco perchè.
Prima di entrare nei dettagli, ci teniamo a sottolineare che il computer smontato era equipaggiato con 8 GB di memoria RAM (prodotta da SK Hynix), il processore Intel Core M e 256 GB di unità flash prodotta da Toshiba. Il notebook è disponibile sul mercato in diverse configurazioni, ma in ogni caso la sua riparabilità è sempre un’impresa.
La batteria al litio ha la capacità di 5.263 mAh, non troppo elevata per essere sinceri, ma si tratta di un compromesso da accettare per avere uno spessore davvero ridotto. Fortunatamente il sistema operativo OS X Yosemite è attento al risparmio energetico, e anche i nuovi processori Intel Broadwell sono perfetti per chi cerca un’autonomia elevata senza sacrificare troppo le prestazioni. Molti di voi già sapranno che il touchpad di questo Macbook è provvisto della tecnologia Force Touch: il controller touchscreen è prodotto da Broadcom ed è sensibile alla pressione, così da poter offrire una gestione innovativa delle applicazioni di OS X. L’unica porta USB-C supporta delle velocità di trasferimento dati fino ad un massimo di 10 Gbps.
E ora veniamo alle note dolenti: già smontare la sola scocca è un’impresa, visto che viene fatto un grande uso di viti proprietarie. Una volta sollevata la cover posteriore, si nota una disposizione del tutto inedita dei componenti, in particolare la batteria (divisa in più pezzi), la scheda logica e i vari cavi di collegamento. Basta una mossa falsa, un movimento troppo brusco, e si possono fare dei danni importanti. Come sottolineato dagli esperti di iFixit, la disposizione dei componenti hardware ricorda un po’ gli ultimi modelli di iPhone, e non è certo un complimento. La batteria è incollata al case, e sia la RAM che la memoria flash sono saldate sulla scheda madre. Tutto ciò si traduce in una riparabilità assente, e non possiamo nemmeno aggiornare a piacimento il quantitativo di memoria del computer. Prima di procedere con l’acquisto, è bene riflettere per un po’, visto che l’hardware non si può cambiare in alcun modo.
E non è finita qui: per raggiungere ed eventualmente sostituire l’unica porta USB-C bisogna smontare tutti i pezzi del computer, e il display è fuso con il vetro protettivo. Anche in questo caso bisogna scordarsi una riparazione "in casa".
In definitiva, per Apple il nuovo Macbook da 12 pollici rappresenta il futuro dei notebook, ma questo è vero soltanto in parte. Considerato l’elevato prezzo di vendita (costa come un Macbook Pro Retina da 13 pollici, non viene certo regalato), sarebbe stato bello avere un maggior livello di riparabilità.
Vi ricordiamo che il Macbook con Retina Display è già disponibile per la vendita in Italia al prezzo di partenza di 1.499 euro IVA compresa, nelle colorazioni Argento, Oro e Grigio Siderale. Per il modello top di gamma vengono invece richiesti 1.829 euro, sempre IVA inclusa.
Parlando di caratteristiche tecniche, il Retina Display è retroilluminato a LED, ha la diagonale da 12 pollici, la risoluzione di 2034 x 1440 pixel (densità pari a 226 pixel per pollice), ha il formato 16:10, supporta milioni di colori e ha la tecnologia IPS per maggiori angoli di visualizzazione rispetto ai pannelli LCD tradizionali. Il processore è l’Intel Core M dual-core a 1,1GHz (Turbo Boost fino a 2,4GHz) con 4MB di cache L3 condivisa, configurabile al momento dell’acquisto con l’Intel Core M dual-core a 1,3GHz (Turbo Boost fino a 2,9GHz) con 4MB di cache L3 condivisa. La scocca ha le dimensioni di 1.31 x 28.05 x 19.65 cm e un peso di 920 grammi. La scheda grafica è l’Intel HD Graphics 5300, e non mancano i moduli per la connettività Wifi 802.11ac e Bluetooth 4.0. La webcam frontale purtroppo è VGA, e non HD.
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