Quello australiano è un pubblico che sembra gradire gli smartwatch. Secondo le proiezioni di uno studio di analisi, quest’anno il mercato dovrebbe crescere di almeno il 50% rispetto al 2014.

La crescita nell’acquisto degli orologi ‘intelligenti’, secondo quanto si apprende dal "Australian Smartphone & Wearable Devices Market Study 2015" di Telsyte, sarà catalizzata da Apple Watch.

L’anno scorso nel paese, il sesto del mondo per estensione della superficie e con una popolazione di circa 23 milioni di abitanti (dati dell’Australian Bureau of Statistics), sono stati venduti 370 mila smartwatch.

Dunque nel 2015 si dovrebbe come minimo superare la soglia delle 550 mila unità. Il volume d’affari entro il 2018 dovrebbe superare quota 400 milioni di dollari.

Sempre secondo la stessa fonte, sarà la fascia di età compresa tra i 25 e i 44 anni quella più interessata all’acquisto. I fattori principali che influenzano la scelta sono il prezzo e la durata della batteria.

Gli smartwatch sono solo una parte del segmento della ‘tecnologia indossabile’, di cui fanno parte anche gli smartband (per esempio quelli Fitbit e Garmin). Durante l’anno appena trascorso, sono state vendute 800 mila unità totali tra smartwatch e smartband.

Attualmente è Samsung il leader di mercato.

Apple Watch, anticipato durante la presentazione di iPhone 6 e 6 Plus, è stato presentato ufficialmente lunedì. Non sarà disponibile inizialmente in Italia (leggi: "Apple Watch in vendita dal 24 Aprile da 349 dollari in 9 Paesi, no Italia").