L’Apple Watch è quasi arrivato sul mercato, e da ora in poi Apple non avrà più bisogno dei prodotti della concorrenza: così la società di Cupertino avrebbe deciso di togliere dai suoi negozi, fisici e online, i dispositivi indossabili che potrebbero potenzialmente concorrere con il suo primo smartwatch.
Un rapido controllo dell’Apple Store a San Francisco, Palo Alto, Los Angeles e New York dai colleghi di Recode è bastato per scoprire che il Jawbone Up e il Nike+ FuelBand non sono più sugli scaffali, mentre il dispositivo di controllo del battito cardiaco Mio rimane disponibile solo on-line. Un controllo al negozio online di Apple ha poi confermato che il Fitness Tracker Jawbone Up Move e pochi altri dispositivi di salute e fitness disponibili per la vendita una settimana fa ora non lo sono più, così come non c’è più segno di Nike+ FuelBand o di Mio.
Apple sembra aver dato "il benservito" ai dispositivi di salute e fitness della concorrenza, in vista della commercializzazione del suo smartwatch Apple Watch, al via dal 24 Aprile in nove paesi.
Lo scorso novembre, Apple ha rimosso i dispositivi di fitness Fitbit dal suo negozio online. Fitbit ha attribuito la decisione di Apple come conseguenza della decisione di non supportare nei sui dispositivi lo strumento HealthKit di Apple, che consente agli sviluppatori di creare applicazioni relative alla salute per i dispositivi iOS, così come l’orologio di Apple.
Lunedi’, Apple ha rivelato ulteriori dettagli sul suo Apple Watch, che è per una parte uno smartwatch e dall’altra un dispositivo per la salute e il fitness. Come tale, Apple sta posizionando il dispositivo per competere con altri smartwatch e altri orologi standard, così come i dispositivi fitnessband di produttori rivali. Apple Watch sarà disponibile per il preordine il 10 aprile con il lancio fissato per il 24 aprile.
Per quanto concerne la salute e il fitness, Apple sta promuovendo il suo primo dispositivo indossabile per la sua capacità di aiutare a rimanere in forma. Il dispositivo monitora la frequenza cardiaca, calcola le calorie bruciate, e misura la velocità e la distanza mentre si cammina o si fa jogging. Sarà anche in grado di fornire un feedback sull’attività quotidiana in modo da poter determinare il progresso di come si lavora.
Veramente Apple sta smettendo di vendere i prodotti di fitness di terze parti solo per limitare la concorrenza per il proprio orologio? Il CEO di Mio Liz Dickinson ha detto a Recode che Apple le ha comunicato qualche mese fa che il Mio sarebbe stato tolto dagli scaffali dei negozi Apple. Apple non ha specificamente menzionato l’orologio di Apple come la ragione di questa decisione, ha rivelato Dickinson, ma è logico pensare che la società di Cupertino ora abbia intenzione di spostare la sua attenzione nella promozione dei dispositivi con il proprio marchio.
Un portavoce di Apple non ha voluto commentare queste notizie, spiegando che "noi regolarmente valutiamo e facciamo cambiamenti al nostro mix merceologico".