Secondo una nuova indiscrezione del web, al lancio dell’attesissimo Apple Watch saranno pronte ben 100.000 applicazioni, scaricabili liberamente dall’App Store. Ma è possibile una cosa del genere?
Non si tratta affatto di un’esagerazione, anche se lo potrebbe sembrare ad un primo impatto. In effetti, non si è mai visto un nuovo dispositivo portatile con così tante applicazioni pronte al momento del suo arrivo sul mercato mondiale.
Ma secondo gli esperti del settore, dei numeri del genere sono del tutto fattibili: prima di tutto, Apple ha appositamente ritardato l’uscita del suo primo smart watch, in modo da preparare l’hardware e il software nel migliore dei modi.
I vertici della casa di Cupertino vogliono assolutamente evitare un lancio imperfetto, e tutti questi mesi di distanza dalla presentazione ufficiale (avvenuta lo scorso Settembre) sono serviti moltissimo.
Pare che l’autonomia sia migliorata, così come il grado di resistenza all’acqua, e forse ad Aprile l’App Store avrà già 100.000 applicazioni compatibili con l’Apple Watch. E gran parte del merito è legato a WatchKit.
Quest’ultimo è il kit di sviluppo che permette di realizzare dei programmi nativi per il device o anche delle conversioni di app già presenti su iPhone, iPad e iPod Touch. Dal momento che l’ambiente di sviluppo è lo stesso delle classiche app iOS, gli sviluppatori non hanno alcuna difficoltà a riguardo.
Leggendo alcuni commenti pubblicati online, sembra che realizzare un’applicazione specifica per l’Apple Watch equivalga a sviluppare un Widget per iOS 8. Apple ha puntato moltissimo sulla rapidità e sulla semplicità d’uso dei suoi dev-kit.
Inoltre, i tecnici della Mela di recente hanno tenuto a Cupertino dei seminari e hanno aiutato personalmente un centinaio di sviluppatori di terze parti, così da avere entro poche settimane un marketplace di qualità.