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Apple Car, si torna a parlarne partendo da una Lettera ufficiale

Si pensava che l’argomento fosse chiuso, e invece no: Apple è davvero interessata ad investire su una propria auto.

In una lettera datata Novembre spedita al National Highway Traffic Safety Administration, un ente governativo degli Stati Uniti che stabilisce e fa rispettare le norme di sicurezza per i veicoli, Apple ha detto che intende "investire pesantemente nello studio di machine learning e automazione" e che è "entusiasta del potenziale dei sistemi automatizzati in molti settori, compreso il trasporto".

Quanto scritto in questa lettera è il primo riconoscimento pubblico da parte della società di Cupertino del fatto che ha interesse verso il settore dei trasporti, e in particolare che sta lavorando su qualcosa in materia di sistemi automatizzati, auto che si guidano da sole o veicoli autonomi.

Prima di oggi si era parlato solamente del progetto Titan.

Secondo un rapporto del mese di ottobre, Apple si è allontanata dal piano di costruire una macchina vera e propria per concentrarsi invece sulla progettazione di sistemi intelligenti da vendere in licenza ai costruttori automobilistici. Quello che Apple ha in realtà in mente di fare è davvero difficile da indovinare.

Bloomberg ha riferito nello scorso mese di ottobre che Apple non era piu’ impegnata nel progettare una sua automobile. Secondo la fonte del giornale, le centinaia di dipendenti che erano impegnati nel progetto noto come ‘Apple Car’ e nome in codice Titan sarebbero stati riassegnati in altri ambiti all’interno dell’azienda. Per Bloomberg, l’automobile di Apple per il mercato di massa e che si auto-guida non arriverà mai sul mercato. Il progetto Titan "E’ stato un fallimento incredibile di leadership", aveva detto la fonte del giornale online.

Il progetto Titan stando il giornale sarebbe continuato ad esistere, solo che invece di sviluppare un veicolo vero e proprio, Apple si sarebbe concentrata sullo sviluppo di una tecnologia per rendere intelligenti le auto di altri produttori, una piattaforma da rivendere quindi a terzi, come una evoluzione di Apple CarPlay.

L’ex capo del progetto Titan, Steve Zadesky, è stato riassegnato in una posizione diversa in Apple nei primi mesi del 2016. A subentrare è stato Dan Riccio, senior vice president di Apple per l’ingegneria hardware. Più di recente, Apple ha assunto Dan Dodge, che in precedenza ha creato il software per auto QNX, che è stato acquistato da Blackberry. Dodge lavora con Bob Mansfield, un dirigente di Apple che era in pensione ed è colui che viene menzionato per aver ri-formato il progetto ponendo fine all’idea di costruire un’auto concorrente a quella che sta sviluppando Tesla per concentrarsi invece su una piattaforma tecnologica che potrebbe essere venduta a terzi.

Quando si è iniziato a parlare del progetto Titan nel 2014, si diceva che lo scopo era quello di aiutare Apple a mantenere attivo il proprio status di essere un’azienda in grado di continuare ad introdurre innovazioni sul mercato. La tecnologia automobilistica è diventata una zona privilegiata di interesse per le aziende della Silicon Valley che vanno da Google, che ha costruito un prototipo di auto che si auto-guida, all’auto elettrica Tesla Motors. Forse Apple voleva spingersi troppo oltre nel voler investire per creare un’auto propria.

Il tentativo di costruire una automobile segna un cambiamento evidente per il produttore di iPhone e iPad. Apple spesso ha delle buone idee in progetti che vengono poi scartati o progetti che poi non arrivano sul mercato di massa, ma rappresentano una buona soluzione per testare o ideare nuove tecnologie.

Partiamo dal 2014. Le indiscrezioni secondo cui Apple stava lavorando ad una propria automobile, anche autonoma, circolano dal Luglio del 2014. Si vociferava che il produttore con sede a Cupertino di telefoni, computer e orologi stava lavorando per fare un’auto tutta sua, non solo la progettazione del software integrato o i singoli componenti.  

Il Wall Street Journal aveva riferito che Apple aveva creato un laboratorio segreto per la creazione di una macchina elettrica a marchio Apple, citando ‘persone vicine alla vicenda’.  Con il nome in codice "Titan", il progetto impiegava diverse centinaia di persone che lavoravano a pochi chilometri dal quartier generale di Apple a Cupertino.  Il Financial Times ha successivamente riferito che laboratorio era stato istituito alla fine del 2014, poco dopo che Apple ha rivelato il suo primo orologio intelligente (Apple Watch) e iPhone 6.

Stando a indiscrezioni riportate dal WSJ all’inizio del 2016, l’auto elettrica di Apple doveva essere pronta per il 2019, con Apple che avrebbe dato la sua approvazione alcuni mesi fa per triplicare il team di sviluppo a 600 persone. Per il 2019 era previsto però pronto il modello da far testare agli ingegneri, e quindi non il modello pronto per la vendita.

Secondo indiscrezioni riportate dal Guardian, Cupertino non solo era al lavoro nel 2015 ad una sua auto da tempo, ma addirittura era in una fase molto più avanzata di quanto si pensava. Per il Guardian, infatti, Apple aveva già effettuando primi test su strada, in luoghi segreti, e avrebbe visitato l’ex base navale GoMomentum Station, una struttura risalente alla Seconda Guerra Mondiale con oltre 30 chilometri di strade. L’indiscrezione è stata fondata su una mail di cui il Guardian è entrato in possesso, nella quale Frank Fearon, ingegnere di Apple, aveva chiesto alla ex base navale la disponibilità del luogo per dei test.

La tecnologia che vedremo nelle auto autonome in un prossimo futuro è probabile che migliorerà progressivamente mano a mano che gli attuali sistemi di assistenza alla guida diventeranno sempre più sofisticati. Già ora, le case automobilistiche come Daimler, BMW, Volkswagen e Audi hanno rivelato le prime loro automobili che possono percorrere lunghe distanze senza intervento umano.

Apple è probabile che investirà nello sviluppo di nuove tecnologie da rivendere ai produttori di automobili, uno scenario che, in fondo, è sempre quello piu’ plausibile.

Gli analisti di Exane BNP Paribas hanno detto che stimano un valore di mercato di 25 miliardi di dollari per la tecnologia delle auto che si guidano da sole entro il 2020. Tuttavia, non ci si aspetta l’introduzione di auto completamente automatizzate sulla strada fino al 2025 o 2030, in parte a causa di ostacoli normativi.

Apple Car secondo Motor Trend

Apple Car, un po’ di voci

Apple Car secondo Motor Trend. Dopo alcuni mesi che circolavano indiscrezioni sulla attesa auto di Apple, la testata statunitense Motor Trend dedicata al mondo delle auto ha chiesto agli esperti designer (docenti e studenti) dell’ArtCenter College of Design in Pasadena, in California, di immaginare come potrebbe essere la Apple Car: il risultato potete vederlo nell’immagine qui sopra. Si dice che sia stata Apple stessa a commissionare il lavoro.

Team segreto a Berlino? Stando a quanto riportato da Frankfurter Allgemeine Zeitung, Apple aveva aperto in quel di Berlino un centro di ricerca dove far lavorare una ventina di tecnici di alto livello provenienti dalle maggiori aziende tedesche del settore. Tra questi ingegneri meccanici, esperti di software e di mercato.

Nomi di dominio registrati. Apple ha registrato i domini apple.car, apple.cars e apple.auto, ognuno dei quali potrebbe essere legato all’ingresso della società di Cupertino nel mercato automobilistico. Anche se i record di dominio possono essere falsificati, è improbabile nel caso dei suddeti, poichè le voci del dominio WHOIS fanno riferimento a MarkMonitor, un intermediario che protegge i grandi marchi dall’acquisto di domini da parte di privati. Per chi non sa cosa è un nome di dominio, è quel nome che si associa alla prima pagina accessibile di un sito web – il nostro nome di dominio è pianetacellulare.it – e quindi Apple potrebbe utilizzare uno dei sopra citati domini per creare un sito web interamente dedicato al suo progetto Apple Car, che ad oggi non è ancora stato confermato dalla società.

Apple Car come la vigilia di Natale per Tim Cook. Il CEO di Apple Tim Cook ha sempre evitato di rispondere alle domande circa le ambizioni di Apple nel settore delle auto. Tuttavia, in una riunione con gli investitori a inizio 2016, Cook ha rilasciato una dichiarazione piuttosto interessante. "Ricordate quando eravate bambini, alla vigilia di Natale… era tutto così entusiasmante. Non eri sicuro di cosa ci sarebbe stato in fondo alle scale. Bene, sarà la vigilia di Natale per un po’." Molti siti hanno presunto che con queste poche parole Tim Cook aveva confermato che qualcosa bolliva in pentola, anche se era ancora troppo presto per parlare di Apple Car. Forse poteva trattarsi di un altro prodotto del tutto inedito, legato alla domotica oppure alla salute. 

Simone Ziggiotto

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