Il 2014 ancora una volta può essere considerato l’anno magico per il negozio di applicazioni dei prodotti con sistema operativo iOS. Apple infatti ha fatto sapere ufficialmente che sono stati infranti nuovi record relativi alle vendite sul proprio App Store. Le cifre sono in effetti da capogiro.
La società di Cupertino negli ultimi 12 mesi ha guadagnato 15 miliardi di dollari lordi. Se si considera che per ogni dollaro nelle sue tasche rimangono 30 centesimi, si fa presto a fare i conti: sono 10 i miliardi che sono finiti nelle tasche degli sviluppatori e circa 5 in quelle di Apple.
Gli sviluppatori presenti su App Store, da quando è stato inaugurato l’App Store otto anni fa circa, sono giunti ad un fatturato complessivo pari a circa 25 miliardi di dollari.
Gli eccellenti risultati per l’anno che si è appena concluso hanno anche fatto da traino per i primi giorni del 2015. "Nella prima settimana di Gennaio è stato raggiunto un nuovo record di acquisti dall’App Store", si legge. "Clienti da tutto il mondo hanno speso quasi mezzo miliardo di dollari per le applicazioni e per gli acquisti in-app. A capodanno inoltre è stato battuto ogni record storico".
"Quest’anno è cominciato tremendamente bene e segue un anno da record per l’intera comunità di sviluppatori", ha affermato Eddy Cue, il vice presidente senior della divisione Internet Software and Services della Mela. L’introduzione di iOS 8, "il più significativo passo in avanti di iOS di sempre", ha dato ancor più possibilità di sviluppo grazie all’arrivo del nuovo linguaggio di programmazione Swift.
Si nota che negli uffici di Cupertino c’è l’intenzione di coccolare gli sviluppatori, che sono perennemente corteggiati dai sistemi operativi della concorrenza.
I 5 miliardi di ricavi nel 2014 rappresentano comunque solo una piccola porzione di tutti i ricavi della ricchissima società statunitense, che con riferimento annuale toccano quota 138 miliardi (dati Wall Street Journal alla mano). Apple inoltre ha contrinuito a "creare o a sostenere" più di un milione di posti di lavoro.
Per altre informazioni è possibile leggere il comunicato stampa integrale.
