Apple e Samsung hanno raggiunto un accordo per la produzione dei chip di prossima generazione per i prodotti di Apple. L’accordo renderà Samsung il principale fornitore di processori per i dispositivi di Apple in vendita a partire dal 2016 in poi.
L’accordo prevede che il colosso coreano produrrà l’80% dei processori applicativi (ap) necessari per Apple. Il resto della produzione sarà gestita dal produttore TSMC con sede a Taiwan. Quest’ultimo gestisce la maggior parte della produzione di chip di Cupertino al momento.
L’accordo, che secondo le indiscrezioni varrebbe miliardi di dollari, arriva poco dopo che Samsung e Apple hanno deciso di abbandonare tutte le cause l’una contro l’altra al di fuori fuori degli Stati Uniti. Apple continuerà a sviluppare i suoi chip a 14nm, mentre Samsung si occuperà della produzione, in collaborazione con il produttore di semiconduttori GLOBALFOUNDRIES con sede in California.
Stando agli analisti di Idc, nel terzo trimestre Samsung si è confermato primo venditore mondiale di smartphone con una market share del 23,8%, seguito da Apple al 12%. Nel mercato dei tablet, Apple è prima al 22,8% e Samsung seconda al 18,3%. Il flusso di entrate consentirà alla società coreana di compensare i profitti in calo negli ultimi trimestri.
Apple – Trimestre Q3 2014
I ricavi di Apple per il Q3 2014 sono discreti e la società di tecnologia con sede a Cupertino ha presentato un trimestrale con dei numeri decenti, probabilmente migliori di quanto ci si aspettasse. La società ha riportato 37,4 miliardi di dollari di fatturato, molto vicino alla previsione ottimistica di 38 miliardi di dollari. L’iPhone ha contribuito per buona parte del ricavato dalle vendite: 35,2 milioni di unità vendute, poco meno dei previsti 36 milioni di smartphone. Per l’iPad, solo 13,3 milioni di tablet sono stati venduti, a differenza dei 14,6 milioni di iPad venduti nel Q3 2013. Leggi qui l’analisi del trimestre Q3 2014 di Apple.
Samsung – Trimestre Q3 2014
Nel terzo trimestre 2014 Samsung ha registrato un calo del 60 per cento dell’utile operativo in tutti i suoi business nel complesso, registrando il quarto calo consecutivo e il più basso dal secondo trimestre del 2011. La società ha inoltre registrato un calo del 20 per cento delle entrate rispetto al trimestre di settembre. Samsung all’inizio di questo mese aveva anticipato il crollo, prevedendo un calo del suo utile operativo del terzo trimestre fino al 62 per cento e un calo delle vendite fino al 22 per cento. La società ha accusato un aumento dei costi di commercializzazione e la concorrenza. Leggi qui l’analisi del trimestre Q3 2014 di Samsung.
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