Apple è sempre stata apprezzata per il fatto di progettare per sè i processori che utilizza nei propri dispositivi, di cui riesce ad ottimizzare le prestazioni grazie al fatto che sviluppa in proprio anche il software. Apple è stata tuttavia criticata per il fatto che i suoi processori vengono costruiti con processi costruttivi di vecchia generazione, come il chip Apple A10 costruito a 16nm, mentre ci sono concorrenti come Huawei, Samsung e LG che stanno puntando di integrare nei propri device chip Qualcomm o Exynos costruiti, per esempio, a 14nm o ancora meglio a 10nm. Le cose hanno iniziato pero’ a cambiare quest’anno, perchè è stato scoperto che i chip Apple A10X dei nuovi modelli di iPad Pro sono costruiti col nuovo metodo di produzione a 10nm di TSMC.
Di fatto, l’Apple A10X è il primo processore di Apple con processo a 10nm ad alimentare prodotti disponibili sul mercato. Per confronto, il Galaxy S8 di Samsung viene alimentato da chipset a 10nm, mentre l’iPhone 7 con il chip Apple A10 costruito con il vecchio processo a 16nm.
TSMC si è trovata a dover costruire il chip Apple A10 con processo a 16nm perchè ancora non era in grado di produrre in massa chip con processo a 10nm. Ricordiamo che il termine "nm" indica la dimensione minima del gate di ogni singolo transistor. Per avere un’idea di cosa voglia dire "16 nm" basti considerare che il virus dell’HIV è grande circa 120 nm, un globulo rosso umano circa 6000-8000 nm e un capello quasi 80000 nm.
Non solo minore è il numero del processo costruttivo piu’ piccole sono le dimensioni, ma maggiore risulta essere l’efficienza energetica del processore. Nel caso dell’A10X, le dimensioni di questo chip sono quasi la metà dell’A9X e molto più piccolo dell’A10. Tutto questo nonostante il fatto che il chip piu’ recente non ha piu’ core. Inoltre, i nuovi modelli di iPad Pro risultano essere un terzo più veloci della precedente generazione con anche una migliore durata della batteria.
A seguire una comparazione dei piu’ recenti processori di Apple.
Apple A10X: CPU 3x Fusion (Hurricane + Zephyr), CPU 2.36GHz, GPU a 12 Cluster, RAM tipica 4GB LPDDR4, Memoria di bus 128-bit, Cache L2 8MB, processo di costruzione TSMC 10nmFinFET.
Apple A9X: CPU 2x Twister, CPU 2.56GHz, GPU PVR a 12 Cluster Series7, RAM tipica 4GB LPDDR4, Memoria di bus 128-bit, banda di memoria 41.2GB/sec, Cache L2 3MB, processo di costruzione TSMC 16nmFinFET.
Apple A8X: CPU 3x Typhoon, CPU 1.50GHz, GPU Apple/PVR GXA6850, RAM tipica 2GB LPDDR3, Memoria di bus 128-bit, banda di memoria 25.6GB/sec, Cache L2 2MB, Cache L3 4MB, processo di costruzione TSMC 20nm.
Apple A6X: CPU 2x Swift, CPU 1.30GHz, GPU PVR SGX554 MP4, RAM tipica 1GB LPDDR2, Memoria di bus 128-bit, banda di memoria 17.1GB/sec, Cache L2 1MB, processo di costruzione Samsung 32nm.
Per quanto riguarda i melafonini che Apple andrà ad introdurre alla fine dell’anno, si prevede che sarà TSMC ad occuparsi al 100% della produzione dei chip A11, mentre Samsung dovrebbe fornire alla società di Cupertino i display AMOLED per i prossimi iPhone.
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