Google ha annunciato Android 12 all’inizio di quest’anno, presentando le novità a livello di codice di quella che sarà prossima iterazione del suo sistema operativo per dispositivi mobili e rilasciando al contempo la prima developer preview. L’annuncio era quindi rivolto più che altro agli svilupaptori. Il 18 maggio, in occasione della conferenza I/O 2021, Google ha presentato ciò che di nuovo gli utenti finali potranno notare sugli schermi dei loro dispositivi alimentati da Android 12, rilasciando al contempo la prima beta pubblica dell’os.
Android 12 si basa su tutto ciò che gli utenti amazon di Android, oggi utilizzato su oltre 3 miliardi di dispositivi attivi in ​​tutto il mondo, ma offre nuovi strumenti perchè possa adattarsi graficamente al singolo utente, perchè possa essere più sicuro e privato per impostazione predefinita e perchè possa funzionare meglio su qualsiasi dimensione di schermo.
Android 12 offre una esperienza più personale attraverso lo stile di design chiamato ‘Material You‘, il "più grande cambiamento di design nella storia di Android" come detto da Sameer Samat, VP of Product Management di Android e Google Play, voluto per rendere il sistema operativo "più espressivo, dinamico e personale che mai".
Google ha introdotto nel 2014, con Android L, l’interfaccia "Material Design" basata su regole di design che hanno permesso di semplificare e adattare la visualizzazione dei contenuti su varie dimensioni di schermi, in un periodo in cui gli smartphone iniziavano ad essere affiancati da smartwatch e tablet. Se il "Material Design" si basa su regole che devono rispettare sviluppatori e produttori, il nuovo "Material You" permette all’utente finale di adattare l’interfaccia utente come meglio preferisce, secondo i propri gusti.
"Material You" permette agli utenti di personalizzare completamente i colori dell’interfaccia utente dell’OS. Usando quella che il team di Android chiama ‘estrazione del colore’, l’utente finale può scegliere lo sfondo e il sistema determina automaticamente la migliore combinazione di colore applicandola agli elementi dell’intero sistema operativo: l’ombra delle notifiche, la schermata di blocco, i controlli del volume, widget e molto altri. Se la combinazione di colori automatica non piace, è personalizzabile attraverso una tavolozza di colori.
Presentazione di Android 12, ‘disegnato per l’utente’
Android 12, come funziona la estrazione del colore di Material You
Android 12 offre anche nuove animazioni degli elementi dell’interfaccia ad ogni interazione con il sistema, che si tratti di tocco o scorrimento. Ad esempio, alla chiusura delle notifiche nella schermata di blocco l’orologio appare più grande. Il sistema è stato anche ristrutturato alla base per offrire una migliore efficienza energetica, per consentire di utilizzare il dispositivo più a lungo. Questo è stato ottenuto grazie ad alcuni miglioramenti nascosti tra cui la riduzione (fino al 22%) del tempo di CPU necessario per i servizi di sistema di base.
Alcuni elementi dell’interfaccia utente del telefono, come l’area e l’ombra delle notifiche, le impostazioni rapide e il pulsante di accensione, sono stati riprogettati. Lo spazio ‘Impostazioni rapide’ non ha solo un aspetto diverso, ma è stato ricostruito per includere Google Pay e i controlli di Google Home, lasciando comunque spazio alle personalizzazioni. E’ stata anche aggiunta una scorciatoia per richiamare l’Assistente Google: su Android 12 basta premere a lungo il pulsante di accensione.
Android 12 UI
Android migliora in termini di privacy e sicurezza di versione in versione. Android 12 non è da meno, offrendo nuove funzionalità sviluppate per dare maggiore trasparenza su quali app accedono ai dati personali, così come più controlli per poter fare scelte informate sul tipo di informazioni private a cui possono accedere le singole app. Il nuovo pannello di controllo per la privacy, ad esempio, offre una visualizzazione rapida delle autorizzazioni e dei dati accessibili alle app, permettendo anche di revocare autorizzazioni rapidamente. E’ stato anche aggiunto un nuovo indicatore in alto a destra nella barra di stato che rende chiaro a colpo d’occhio e in tempo reale quando ci sono app che stanno accedendo al microfono o alla fotocamera. Inoltre, è possibile bloccare rapidamente l’accesso per tutte le app a microfono e fotocamera tramite le due nuove opzioni in ‘Impostazioni rapide’.
Android 12 – Privacy dashboard
Android 12 – indicatore in alto a destra nella barra di stato che compare quando ci sono app che stanno accedendo al microfono o alla fotocamera
Android 12 offre anche un maggiore controllo sulla quantità di informazioni personali condivise con le app. E’ disponibile la nuova opzione ‘approssimativa’ per quanto riguarda l’accesso alla posizione, che permette di limitare le app ad accedere solo alla posizione approssimativa invece di quella precisa. Ad esempio, le app di meteo non hanno bisogno di accedere alla posizione precisa per offrire una previsione accurata del luogo in cui ci si trova.
Android 12 – Autorizzazione all’accesso alla posizione approssimativa
A livello di sistema operativo, Android 12 offre nuovi controlli di privacy, tra cui "Android Private Compute Core" che consente a Google di introdurre nuove tecnologie sui dispositivi pur mantenendo al sicuro le informazioni personali degli utenti. Private Compute Core alimenta funzionalità di scrittura, trascrizione e traduzione come Live Caption, Now Playing e Smart Reply, con tutta l’elaborazione dell’intelligenza artificiale che avviene sul dispositivo, senza informazioni scambiate tramite internet con server di Google per preservare la privacy degli utenti.
Il 18 maggio 2021, in occasione del primo giorno della conferenza per sviluppatori Google I/O, il team di Android ha presentato la prima Beta pubblica di Android 12, disponibile per i telefoni Pixel 3, Pixel 3 XL, Pixel 3a, Pixel 3a XL, Pixel 4, Pixel 4 XL, Pixel 4a, Pixel 4a (5G), Pixel 5 ma anche per dispositivi selezionati da ASUS, OnePlus, Oppo, Realme, Sharp, TCL, Transsion, Vivo, Xiaomi e ZTE, con altri in arrivo. Maggiori informazioni su come installare la Beta 1 pubblica di Android 12 si posson trovare all’indirizzo android.com/beta.
Le versioni Beta, anche se pubbliche, sono consigliate a sviluppatori o comunque ad utenti esperti: per tutti gli altri è consigliato attendere le build definitive, con la prima di Android 12 che dovrebbe essere rilasciata entro la fine dell’anno.
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