Dopo maver rimosso lo strumento Android Beam dalla sua piattaforma a partire dalla versione 10 nel 2019, Google ha presentato un nuovo strumento per semplificare lo scambio di file tra dispositivi Android: Nearby Share. Nel video qui sotto è possibile vedere la presentazione ufficiale dello strumento fatta dal product manager di Google Daniel Marcos, che mostra come funziona il trasferimento wireless di file con Nearby Share.
Nearby Share dovrebbe essere la soluzione alternativa definitva di Google a AirDrop di Apple, tecnologia che consente di condividere contenuti, come foto, video, documenti e altro ancora con altri dispositivi Apple nelle vicinanze.
Essere in grado di condividere rapidamente contenuti con un’altra persona è stata una caratteristica spesso richiesta nella comunità Android, ha spiegato Marcos. Il team di Android si è quindi impegnato per offrire un sistema di condivisione affidabile e sempe disponibile, ma lo sviluppo è stata una sfida perché ci sono tanti diversi modelli di telefoni Android esistenti. E’ quindi nato Nearby Share (‘condivisione nelle vicinanze’) come un nuovo modo per condividere file, collegamenti, immagini e altro ancora con le persone vicine. Funziona su telefoni Android versione 6.0 e successive.
Gli sviluppatori di Android hanno reso davvero facile condividere i contenuti sia offline che online. Basta toccare ‘Condividi’ su un file o documento e poi l’icona ‘Condividi nelle vicinanze’ e scegliere il contatto vicino a cui si desidera inviarlo. La persona che riceve il contenuto deve solo accettare con un tocco sul proprio telefono per riceverlo.
Non appena si tocca ‘Condividi’ il telefono emette un segnale Bluetooth Low Energy che viene rilevato dal telefono con cui si desidera condividere. Quando il telefono destinatario vede il segnale BLE, c’è un sistema digitale che stabilisce quale tipo di connessione è disponibile su entrambi i telefoni e quale può fornire la connessione più veloce e affidabile. Ad esempio, ogni telefono può connettersi tramite Bluetooth, ma se la condivisione nelle vicinanze rileva che è possibile eseguire l’aggiornamento ad una connessione a larghezza di banda più veloce, come WiFi Direct o WiFi Hotspot, invierà il file tramite quella connessione.
Inoltre, Nearby Share è anche un metodo sicuro per la condivisione di file, protegge la privacy degli utenti e i loro dati. Le informazioni sia del mittente che del destinatario sono completamente crittografate. Ciò significa che le informazioni di contatto non vengono mai condivise con l’altra persona. Nearby Share consente inoltre di concedere l’accesso ad alcuni o tutti i propri contatti o di diventare visibili solo quando si vuole, in modo da poter impedire la ricezione di foto o file non richiesti. E’ anche possibile condividere con le persone senza scambiare le informazioni di contatto.
Dimostrazione di come funziona Nearby Share per condividere link, foto, video e altro tra due dispositivi Android vicini
Per il momento lo strumento Nearby Share è stato solo annunciato, ma non dovrebbe tardare di arrivare sui dispositivi Android compatibili. La distribuzione dovrebbe riguardare prima i telefoni Pixel di Google, poi alcuni telefoni Samsung Galaxy (come rivelato durante la presentazione della serie Galaxy Note20) e quindi i telefoni Android di altri brand.
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