Android TV: nuovo Play Store, integrazione di Stadia, annunci e altro in arrivo

L'integrazione di Stadia é prevista dal 2020, mentre gli annunci potrebbero arrivare tra il 2020 e il 2021. Il nuovo Play Store confermato entro fine 2019.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

A IBC 2019, Google ha svelato i suoi piani futuri della piattaforma Android TV.

L’International Broadcasting Convention (IBC) fa incontrare ad Amsterdam ogni anno le aziende tecnologiche che operano nell’industria televisiva. Google partecipa essendo il fornitore di Android TV, una tra le piu’ diffuse piattaforme software usate dai produttori di TV (Sony, Sharp, OnePlus, Motorola, TCL tra gli altri) e dispositivi set-top-box (come Nvidia Shield, TIM Box), per condividere le sue ultime novità e quelli che sono i piani futuri fino al 2021.

A XDA-Developers, un partecipante all’IBC 2019 rimasto anonimo ha condiviso la roadmap delle novità previste da Google per Android TV nel prossimo triennio:

Android 10 Q | 2019
Assistente per gli operatori EAP (Early Access Program).
Play Store aggiornato, abbonamenti e scoperta conteunti.
Programmi a build singola e dispositivo OTT (Over-the-top) chiavi in ​​mano.
Annunci su homescreen e instream.
Suite di test delle prestazioni.
5.0k applicazioni disponibili.

Android 11 R | 2020
Assistente per Operators GA (General Access) più partner e i18n (internazionalizzazione).
Assistant farfield reference designs, improved x-device targeting.
Dispositivo Hero che fa avanzare la UX di smart home di prossima generazione, ad es. Obiettivo, fotocamera.
Espansione dell’offerta di annunci in homescreen e instream.
Integrazione Stadia.
Reference video broadcast.
8.0k applicazioni disponibili.

Android 11 R | 2021
Assistente per Operators: migliorare continuamente la qualità, i18n (internazionalizzazione) e le integrazioni degli operatori.
Programma per dispositivo Hero di prossima generazione.
Continuare a ridurre TTM / TCO (time to market/total cost of ownership) ed espandere le opzioni di monetizzazione.
Meno frammentazione nelle soluzioni HW (hardware) + SW (software), meno build.
Mantenere la linea su memoria e potenza, critical user journeys.
Monitoraggio continuo delle prestazioni dei dispositivi di produzione.
8.0k-10k applicazioni disponibili. 

A parte le cose che riguardano gli operatori, da questi piani futuri dello sviluppo di Android TV emergono cose interessanti. In primis, confermato l’arrivo di un nuovo Play Store entro la fine dell’anno con Android 9 Pie. Poi, e non è la prima volta che lo sentiamo, Google sta lavorando per integrare la pubblicità nella homescreen di Android TV e non solo. Nel 2020 arriverà invece l’integrazione di Stadia, la piattaforma di streaming di videogiochi di proprietà di Google che sarà lanciata a fine anno su Chromecast Ultra – dal 2020 sui televisori Android TV abilitati non sarà quindi necessario avere il CCUltra, il supporto sarà integrato nel sistema operativo del televisore. Altro dato interessante emerso è che Google spera di arrivare a ridurre la frammentazione della piattaforma, il che significa ridurre la presenza di tante versioni di Androdi TV installate nei vari televisori perchè magari i produttori ritardano a rilasciare gli aggiornamenti software alla versione piu’ recente (come avviene sugli smartphone). Si legge anche di un certo dispositivo ‘Hero‘ che potrebbe essere un set-top-box fatto da Google, quindi con solo Android TV in esecuzione, che gli operatori e altre aziende interessate possono portare sul mercato personalizzandolo con proprie aggiunte software.

Riguardo le scritte 5.0k/8.0k/10.0k significa che Google si aspetta una disponibilità di 5.000 applicazioni per Android TV nel 2019 e il doppio nel 2021.

Inutile ricordare che i piani di Google potranno cambiare in qualsiasi momento. 

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