Per Google, mentre Voice Access offre grandi benefici per le persone con malattie come il Parkinson, sclerosi multipla, artrite, lesioni del midollo spinale e altre ancora, la nuova app può anche fornire valore alle persone che non hanno disabilità, persone che sono impegnate a fare dell’altro mentre vogliono usare al contempo lo smartphone, ad esempio mentre si destreggiano con la spesa o si trovano nel mezzo della preparazione di un piatto in cucina e non possono prendere in mano il telefono.
Quando si utilizza Voice Access è possibile comporre e modificare gratuitamente un messaggio di testo dicendo "Ok Google" e aprire l’app preferita con il comando "apri". Quindi, è possibile selezionare il campo di testo pronunciando il numero visualizzato accanto al box. Dopo aver pronunciato il messaggio ad alta voce, come "ti piacerebbe se ci incontrassimo a pranzo domani?" è possibile modificare il testo usando frasi come "sostituisci domani con sabato" per cambiare il giorno dell’incontro. E’ infine possibile chiudere Voice Access semplicemente dicendo "smetti di ascoltare".
Voice Access è disponibile a livello globale con, al momento del lancio, il supporto per comandi in inglese, ma Google ha promesso il supporto per piu’ lingue in futuro. E’ possibile scaricare l’app Voice Access da Google Play oggi.
E’ possibile vedere come iniziare ad usare Voice Access nel video qui sotto.
Come iniziare ad usare Google Voice Access
Google Voice Access
Google ha presentato la sua nuova applicazione Voice Access, con la quale si rivolge alle persone con disabilità motorie e motorie, che solo negli Stati Uniti sono oltre 62 milioni. L’app è nata per rispondere ad una esigenza sociale: tutti possono beneficiare del supporto a mani libere quando utilizzano la tecnologia per delle piccole cose, come avviare una chiamata o rispondere ad un messaggio dettandone il testo, ma con Voice Access il supporto vocale torna utile per gestire lo smartphone in maniera indipendente da qualsiasi azione manuale quando di tratta di dover scattare foto, inviare testi e scrivere e-mail.
Stefanie Putnam, una persona con disabilità motorie, è una delle numerose persone con cui il team di Google Accessibility ha lavorato per testare le prime funzionalità che consentono alle persone di controllare il proprio dispositivo Android utilizzando comandi vocali. Il suo feedback – e quello di altri tester – è stato utile nel tempo per dare forma ad un nuovo prodotto che appena rilasciato e chiamato Voice Access. "Dopo aver usato questo prodotto per circa 10 secondi, penso di essermene innamorata", ha detto Stefanie. "Usi la tua voce e sei in grado di accedere al mondo. È diventato un punto fermo nella mia vita".
Voice Access offre un’esperienza hands-free per Android, che consente alle persone di navigare tra le app, comporre e modificare il testo e parlare all’Assistente Google. Fornisce controlli più dettagliati rispetto ai altri comandi vocali che erano fino ad oggi disponibili sul telefono, ad esempio permettendo di usare la voce per "fare clic" sui pulsanti e i controlli all’interno delle app, oppure scorrere e navigare tra le schermate delle app. Come è possibile? In ogni applicazione ogni possibile comando viene affiancato da un numero, quindi basta pronunciare il numero associato al comando che si vuole azionare per attivarlo.
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