Google potrebbe introdurre un migliore supporto per l’autenticazione biometrica su Android e, a partire da una prossima versione del suo sistema operativo mobile, potrebbe integrare il supporto ufficiale per gli scanner dell’iride. Difficilmente pero’ arriverà già quest’anno con Android P.
Il riconoscimento facciale è già disponibile su Android ma da un paio di anni Samsung ha introdotto il supporto per una forma di autenticazione piu’ sicura che è il riconoscimento dell’iride. Samsung ha introdotto questa tecnologia nei propri smartphone top di gamma a partire dal Galaxy Note7 (la prima introduzione assoluta risale al Galaxy Tab Iris) ma non è ancora stato introdotto da Google nativamente sulla sua piattaforma.
Come riportato da Android Police, a suggerire la novità è stato l’AOSP – il codice sorgente di Android in sviluppo – dove sono state trovate delle righe di codice che suggeriscono che un giorno potrebbe arrivare il supporto ufficiale per l’autenticazione biometrica tramite lettura dell’iride in una versione futura di Android.
La tecnologia di riconoscimento dell’iride è un sistema di autenticazione biometrica molto sicuro utile e comodo per lo sblocco del device e per l’accesso in sicurezza ai propri contenuti. Gli utenti non devono neppure toccare il telefono per verificare la loro identità, devono solo guardare lo schermo del dispositivo per completare il processo di scansione degli occhi.
Google presenterà Android P, la versione che succederà Android O, questo maggio. Difficilmente il supporto per il riconoscimento dell’iride arriverà su Android P.