Project Treble facilita gli aggiornamenti Android ma sono pochi i dispositivi supportati: ecco la lista

Google ha introdotto Project Treble per rendere piu' facile per tutti gli smartphone Android ricevere i piu' recenti aggiornamenti del sistema operativo. Debutta con Android Oreo, ma non tutti i telefoni aggiornabili/aggiornati ad Oreo supportano Treble.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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La più grande variazione delle fondamenta di Android finora si chiama Project Treble, un’architettura modulare che rende più facile e veloce per i produttori di hardware fornire aggiornamenti Android. Project Treble ha debuttato su Android 8.0 Oreo, ma non tutti i dispositivi lanciati con Oreo fuori dalla scatola o aggiornati ad Oreo integrano o possono integrare questa nuova architettura.

Per chi non conosce, il Project Treble è l’ultimo tentativo di Google per rendere più facile per tutti gli smartphone Android ricevere i piu’ recenti aggiornamenti del sistema operativo. Fin dal lancio, i telefoni che non sono stati sotto il controllo diretto di Google – come è stato invece il caso dei device Nexus e Pixel – e per gli aggiornamenti i produttori hanno sempre dovuto metterci la loro mano, motivo per cui aggiornamenti o arrivano in ritardo o addirittura mai. Google ha pertanto messo a punto l’architettura denominata ‘Project Treble’ tramite la quale i dispositivi che la supportano dovrebbero ricevere aggiornamenti molto più velocemente.

Android Oreo è solo uno dei requisiti chiave per il supporto di Project Treble.

Quali sono ad oggi i dispositivi che sono arrivati sul mercato senza Android Oreo ma che, in seguito all’aggiornamento a quest’ultima versione riceveranno Treble? Eccoli: Google Pixel, Google Pixel XL, Huawei Mate 9, Huawei Mate 9 Pro, Huawei Mate 10 Lite, Huawei Nova 2, Honor 7X, Honor 8 Pro, Honor 9, Honor 9i, Huawei P10, Huawei P10 Lite, Huawei P10 Plus, ASUS Zenfone 4, Essential Phone, Razer Phone, Xiaomi Redmi Note 5 Pro.

Questi invece sono i dispositivi che sono arrivati sul mercato senza Android Oreo e che, in seguito all’aggiornamento a quest’ultima versione non hanno ricevuto Treble: Google Nexus 6P, Google Nexus 5X, Google Pixel C, Nokia 8, OnePlus 3, OnePlus 3T, OnePlus 5, OnePlus 5T , Samsung Galaxy S8/S8+, Sony Xperia XZ, Sony Xperia XZs, Lenovo ZUK Z2 Plus, Lenovo ZUK Z2 Pro, Xiaomi Redmi Note 4 Pro, Xiaomi Mi 5, Xiaomi Mi 5s, Xiaomi Mi 5s Plus, Xiaomi Mi 6, Xiaomi Redmi Note 5/Redmi 5 Plus..

Nel forum ufficiale di OnePlus è stato ufficialmente confermato che, al momento, nessuno dei dispositivi attualmente in commercio supporterà Project Treble. Perché? Da quanto appreso non possono, almeno non semplicemente integrando ‘quattro righe’ di codice nel firmware dei telefoni, secondo OnePlus è infatti piuttosto complicato.

Un telefono che viene lanciato con già Android Oreo preinstallato fuori dalla scatola è avvantaggiato perchè ‘nasce’ con il pieno supporto a Treble, la cui integrazione successiva invece risulta essere abbastanza complicata. Fanno eccezione dispositivi come i telefoni Google Pixel di prima generazione e l’Essential Phone, che eseguono Android ‘puro’ e quindi non hanno personalizzazioni del produttore.

Nonostante eseguano Android ‘puro’, il 5 dicembre è emerso che tutti i telefoni Nokia prodotti da HMD Global e lanciati nel 2017 non avranno Treble. A quanto sembra, Treble richiede una partizione speciale della memoria interna che non può essere impostata tramite aggiornamento OTA.

La lista dei telefoni con supporto a Treble la terremo aggiornata. Ultimo aggiornamento: 3 aprile 2018.

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